Il progetto nasce dalla volontà di realizzare spazi ampi e flessibili. Gli spazi di servizio dell'appartamento sono collocati nel nucleo centrale, composto quindi da due bagni, armadiature fisse, e cucina. Questo consente una percorribilità "anulare" che configura uno spazio aperto e arioso. La zona studio è concepita come estensione della camera da letto padronale, rimanendone tuttavia separata attraverso mobili fissi (che potrebbero anche non essere realizzati, nel caso in cui si preferisse un unico ambiente). Nel progetto proposto, la zona studio costituisce una sorta di anticamera alla camera da letto, con l'ulteriore funzione di costituire un ampliamento della zona giorno. Inoltre, inalcune regioni italiane non è possibile realizzare una stanza con finestra inferiore a 7 mq. Da qui la scelta di non separare la zona studio con tramezzi. Si propone inoltre di realizzare le porte dello spazio distributivo con sistema scorrevole con binario esterno o incassato a soffitto, come da immagini allegate nella tavola 02.
Nella tavola 03 viene presentata una variante dello stesso progetto (Ipotesi B). In particolare, uno dei due bagni viene posto a servizio esclusivo della camera da letto singola, e il corridoio di distribuzione viene utilizzato come parte dello studio, attraverso l'inserimento di una libreria e una ulteriore postazione di lavoro/studio. Viene inoltre modificata la distribuzione della zona giorno, invertendo la posizione del soggiorno e della cucina.