L'idea di progetto parte dall'esigenza di un'ulteriore camera da letto e un ulteriore bagno a servizio dell'intero appartamento, cercando di non andare a intaccare la zona giorno ma bensì cercando di ampliarla.
Partendo da queste richieste, si è deciso di demolire tutti i tramezzi pre-esistenti per costruirne di nuovi cercando di sfruttare ogni centimetro utilizzabile nell'area posta a nord dell'immobile.
L'ipotesi di progetto prevede:
1) Open space di circa 44mq con un lato tv ricavato in prossimità dell'ingresso dove è posizionata una parete attrezzata di 2.70m ed un divano frontale a 3 posti con chaise longue e servito da una lampada da terra a luce calda. Alle spalle è stato posto un tavolo da pranzo, allungabile, di dimensioni base 0.80X1.80m.
La cucina è caratterizzata da una isola con snack, di 3.20X1.10m (compreso di snack), circondata da una serie in linea di elettrodomestici/spazi credenza a tutt'altezza, come si evince da grafici allegati e render;
2) Dalla zona giorno si passa alla zona notte, attraverso un piccolo disimpegno in cui è stato ricavato un armadio a muro largo 1.05m al cui interno, si è ipotizzato il posizionamento dell'asciugatrice e lavatrice.
Dal disimpegno si arriva alla zona notte composta, come meglio descritta in seguito, da una camera matrimoniale con bagno, le due stanze da letto singole ed un ulteriore bagno.
3)La camera da letto matrimoniale è composta da un letto matrimoniale di 2X1.80m, un armadio posto a lato del letto di 3m a tutt'altezza. La camera è servita da un bagno ad uso esclusivo, con una grande doccia a tutta parete 1.50X0.80, il wc e un lavandino.
La parete alle spalle del letto è stata caratterizzata un un parato dell'azienda London Art, che oltre alla grafica mostrata nel render, vanta un catalogo che potremmo definire quasi infinito.
4)Il bagno padronale, a servizio di tutto l'appartamento, è dotato di entrambi i sanitari (bidet e gabinetto) una doccia (0.90X1.40m) e un lavandino con un mobile sottostante.
5)Le due camere da letto delle ragazze sono state concepite come un'unica area che all'occorrenza è possibile separare.
All'ingresso della stanza c'è un armadio di 2.40m a servizio della prima stanza (denominata F) alla quale si accede tramite una porta scorrevole in modo da diminuire al minimo lo spreco degli spazi e che, una volta chiusa rende la stanza F del tutto autonoma.
La stanza presenta un infisso tutt'altezza, largo circa 0.60m, in modo che la luce proveniente dal balcone su cui affaccia la seconda stanza singola (la lettera "G") riesca ad illuminarla. Si prevede inoltre, la possibilità di uscurare l'infisso con delle tende poste sia nell'una che nell'altra stanza in modo che entrambe le sue figlie, autonomamente, possano decidere quando utilizzare lo spazio come un unico ambiente, o quando avere la loro privacy.
Come da richiesta, entrambe le stanza sono state dimensionate per un letto di larghezza 1.40m, con un comodino alle spalle che funge sia da appoggio che da svuota-tasche e una scrivania di dimensione variabile 1/1.40m. Si allega in render di progetto per maggiore chiarezza
In ogni caso la posizione delle due camere da letto singole è stata progettata in quell'area della casa (e non dove invece è posta la stanza matrimoniale) tenendo conto dell'esposizione. Questa è' l'area più esposta al sole di tutto l'appartamento, per cui anche se la stanza "F" può risultare più piccola sarà comunque illuminata dall'infisso divisorio.
Tengo a precisare che, la volontà di voler ampliare la zona giorno determina la scelta progettuale di "sfavorire" una delle due camere da letto (ragazze). Questa soluzione però, accatastando la stanza come un unico ambiente, non porta a problemi amministrativi ed inoltre, permette un confort igrometrico ad entrambe le stanze.
Parlando invece di argomenti più operativi, il progetto non è vincolato alla possibilità o meno di realizzare un impianto condizionato caldo/freddo a soffitto. Questo però, qualora fosse preso in considerazione, comporterebbe l'abbassamento di tutta la controsoffittatura per il posizionamento delle macchine e dei canali di circa 40cm.
E' buona norma che, nei limiti del possibile, sia il progetto del condizionamento ad adattarsi all'architettonico e non viceversa e dunque, prima di ipotizzare velette, abbassamenti e/o tagli nella controsoffittatura, è necessario capire che tipo di impianto di voglia realizzare e se ci sono le possibilità tecniche per realizzarlo.
Un'ulteriore problematica che potrebbe sollevarsi è quella relativa alla distanza che il bagno padronale ha dall'attuale scarico. Una risposta però si potrà avere solo dopo aver effettuato un saggio nel pavimento e constatata l'altezza del sottofondo e del massetto per poter realizzare le adeguate pendenze per gli impianti.
Nella speranza che il progetto possa essere esaustivo e che risponda pienamente alle richieste, porgo i miei più cordiali saluti ed auguri per un nuovo felice anno.
