Il progetto segue le indicazioni date dalla descrizione iniziale e da alcune delle precisazioni fornite con le risposte date ai diversi designers.
Il fabbricato è posto nella zona al limite nord-est dell’area imposta dal P.I. perché è la meno ripida. Si è scelto l’accesso da sud perché rispetto alla posizione scelta comporta minori interventi per la strada di accesso.
Però anche con questa posizione della casa e questo accesso è necessario fare rilevanti movimenti di terra; con ciò si accoglie ciò che esprime il cliente con “ci piacerebbe usare la pendenza del terreno come punto di forza nel progetto” e “che la casa si integri bene con il terreno in pendenza”.
Infatti dato che il percorso di accesso è comunque più in alto del sedime della casa è necessario asportare un notevole volume di terreno per poter accedere all’interrato dov’è il garage. Però è lasciato intatto tutto il restante terreno, tenendo la quota del solaio del piano terreno a livello del piano di campagna in corrispondenza del portico. La parte ad ovest a due piani risulta quindi parzialmente incassata rispetto al piano i campagna naturale.
Ciò consente inoltre di non calcolare il volume dell’interrato come previsto dal P.I. Il volume totale è contenuto entro gli 800 mc come risulta dalla tabella allegata ai disegni.
La casa è sviluppata, oltre all’interrato che occupa 178 mq, nella parte sinistra (ovest) di 81 mq su due piani più il sottotetto (che non è praticabile per rispettare il limite di volume concesso ma che lo potrà essere in futuro, come spiegato più avanti) e nella parte destra (est) di 50 mq di un unico piano a doppia altezza. Inoltre c’è il portico di 47 mq.
Lo spessore totale delle murature e dei solai è progettata di 40 cm per consentire un adeguato isolamento termico. In particolare è previsto che la parte a due piani abbia un “tetto freddo” cioè che sia isolata a livello del solaio e che il sottotetto sia ventilato. Ciò consente maggior confort ed efficienza sia d’estate che d’inverno. Ovviamente in caso di futuro utilizzo del sottotetto la disposizione dell’isolamento cambierà.
Il riscaldamento è previsto a pavimento oppure integrato con il condizionamento estivo. La caldaia e/o il condizionatore possono essere collocati nel disimpegno della scala all’interrato. È da valutare l’opportunità di un impianto a pompa di calore utilizzando come fonte primaria l’acqua del pozzo.
Prima della discesa al garage c’è un parcheggio per ospiti o per brevi soste.
Da qui un percorso pedonale in leggera discesa, che si affianca al grande moraro, raggiunge il portico, dal quale si entra nella casa.
Al piano interrato ci sono:
-un garage per due auto con possibilità di manovra, un posto moto e una rastrelliera per biciclette;
-un’ampia taverna con un tavolo per 10 persone, un forno a legna, un contenitore a tutta altezza con doppio affaccio, un rack per bottiglie e un tavolino; possono trovarvi posto altre attrezzature come un tavolo da biliardo ecc.;
-una cantina per vini con una bottiglieria, un lavello e un tavolino;
-una lavanderia con lavatrice, asciugatrice, asse da stiro e lavello.
Al piano terreno dall’ampio ingresso si accede al soggiorno, alla cucina, alla “stube”, ad un bagno, a un locale deposito e alla scala che porta al piano interrato. Da qui parte la scala che porta al piano superiore e al soppalco del soggiorno.
Il soggiorno è sviluppato a doppia altezza prolungando verso l’alto il tetto del portico. Si ricava così un soppalco, cui si accede dalla scala a semicerchio che porta anche al piano delle camere, e che è in comunicazione visiva col portico stesso. Nel soggiorno c’è un caminetto d’angolo con divano e attrezzatura hi-fi; nella parte destra un angolo tv. Il soppalco è pensato organizzato con bassi mobili biblioteca su tutta la lunghezza. Tuttavia le indicazioni di arredo sono volutamente sommarie perché si ritiene che le scelte definitive, anche di tipo economico, siano prerogative del proprietario. Ciò vale anche per tutto il resto degli arredamenti della casa.
Il soggiorno è in comunicazione con il portico tramite due ampie porte vetrate ad ante scorrevoli in modo che nelle buone stagioni possa diventare un tutt’uno con esso. Nel portico possono trovar posto un grande tavolo da pranzo, sdraio ecc.; è sostenuto da due colonne in stile dorico per dare un tocco di classicità alla casa. Il complesso può cosi aderire alla preferenza espressa con: “Ci piacerebbe una casa in stile neoclassico rivisitato con qualche elemento moderno es. Vetrata, portico”.
La stube è rivestita in legno secondo tradizione ed è dotata di una grande stufa in maiolica. Funziona come sala da pranzo per 6 persone. È separata dalla cucina da una grande porta scorrevole a due ante (pure in legno, in accordo con il rivestimento) in modo che in certe occasioni possa diventare quasi un unico ambiente con la cucina ma in altre possa essere chiusa per ridurre odori, disordine ecc.
La cucina è organizzata con una “penisola” in modo che possa essere usata per colazioni e pranzi brevi; c’è un grande frigorifero side-by-side separato.
Il piano delle camere è allo stesso livello del ballatoio cui si può accedere direttamente. Ci sono:
- un disimpegno con nel soffitto una scala a scomparsa per l’accesso al sottotetto non praticabile
- una camera matrimoniale con proprio bagno e cabina armadio;
- due camere per ragazzi;
- un bagno;
- un piccolo locale deposito.
Tutte le finestre della casa sono di tipo scorrevole, eccetto quelle dei bagni che sono ad anta-ribalta e le strette aperture dell’interrato che sono a ribalta. Non è inserito nel progetto nessun tipo di oscuramento e tendaggio la cui scelta si rimanda al proprietario; potrebbero p.es. essere fatti con tende alla veneziana di cui esistono tipi che consentono anche un oscuramento quasi totale.
PROGETTO ALTERNATIVO PER UTILIZZO SOTTOTETTO
Se in futuro il proprietario intendesse rendere abitabile il sottotetto, ovviamente oltre il limite degli 800 mc, sono previste alcune modifiche che non alterano l’aspetto esterno se non per la presenza di alcune finestre da tetto e la chiusura dei due oculi grigliati.
Tolta la scala a scomparsa verrebbe fatta una scala a partire del ballatoio con un suo piccolo allargamento in corrispondenza di essa.
L’utilizzo del sottotetto non viene per ora definito.
Si consegnano, oltre alla presente relazione, 29 elaborati e 24 viste rendering come risulta dagli elenchi allegati.