Stile leggero e pulito, quasi minimale, per la piccola cucina-living in mansarda, per cui proponiamo alcune varianti fra cui scegliere, a seconda dei desideri del cliente e dei vincoli attuativi.
A) è la variante in cui si azzarda qualcosa di innovativo, partendo da un moodboard in cui il verde salvia, accostato al bianco, genera una cromia fresca, a cui abbiniamo un pavimento ad effetto legno, con piastrelle di minimo spessore semplicemente sovrapposte alle esistenti. A scelta, il verde può appartenere agli arredi (pannelli cucina, divano, poltrona, mobile TV) o può diventare tinta per le pareti, a cui accostare bianco e toni leggeri di grigio. Se si preferisce (o rende necessario) conservare il pavimento attuale (nei toni caldi del rosso mattone), si consiglia invece un total white per le pareti, accostato a bianco e toni di legno chiaro per gli arredi, per dare maggiore luminosità. Nella variante A, si sposta l'accesso alla camera, per sfruttare l'angolo buio come cabina guardaroba.
B) differisce da A principalmente per la scelta di non inserire un divano, ma una poltrona (reclinabile o con poggiapiedi) ed una composizione parete-TV.
C) prevede ancora l'ipotesi di spostare l'ingresso per la camera, destinando l'angolo buio a ripostiglio-dispensa.
D) mantiene l'ingresso alla camera nella posizione attuale, arredando la parete contigua con un mobile TV a cui si affianca il tavolo allungabile (nelle altre ipotesi, il tavolo-consolle è appoggiato sulla parete della finestra), mentre E) mostra il sistema consolle chiuso, in utilizzo come piccola scrivania.
La posizione della cucina rimane costante, in modo da azzerare i costi di spostamento si adduzioni e scarichi.