Descrizione

Le dinamiche produttive sono, almeno secondo Manfredo Tafuri, la chiave di lettura attraverso cui comprendere ed esprimere il rapporto tra l'architettura ed il suo tempo.
Immaginare uno spazio di lavoro privato dove la creatività è lo strumento principale è un'indagine o forse una seduta di psicanalisi su come i prodotti intellettuali ed artistici vengono creati e quali relazioni umane, tecnologiche ed architettoniche incorporano al loro interno.

Nel campo della creatività due sono gli eventi che sono stati assunti come momenti di trasformazione cruciali, la Factory di Andy Warhol e lo studio delle dinamiche di diffusione delle Meme su supporto digitale.
Con la Factory di Warhol la creazione artistica intreccia un'interessante relazione di sinergia/antagonismo con le modalità di progettazione seriale. Anche la creazione di valori simbolici e figurativi viene tradotta in modelli e metodi attraverso cui diviene iterabile.
Con la diffusione dei network istantanei su base sociale, le dinamiche legate alla diffusione delle informazioni culturali e sociali, i geni del patrimonio culturale collettivo condiviso, hanno sviluppato dinamiche virali analizzabili e ripetibili su scala globale. Un informazione con caratteristiche definite o veicolata con supporti studiati è “per sé” scalabile istantaneamente al limite della saturazione dei riceventi.

La sintesi di questi stravolgimenti, mediata dalla sensibilità della committenza, ha prodotto una sequenza di step concettuali semplici capaci di generare spazi e soluzioni di qualità all'interno di un edificio storico di cui viene tutelata la facciata.
Le relazioni spaziali create dalla rimodulazione dei volumi interni ed i nuovi modi d'uso che producono sono in grado di innescare interazioni tra i fruitori, stimolando la collaborazione e la creatività.

Porte aperte.
Uno spazio di resilienza, un filtro tra interno ed esterno orienta i flussi, apre le porte verso la città e genera una nuova facciata trasparente che dialoga per contrasto con l'esistente nascondendosi come un prezioso cristallo al suo interno

Ricchezza volumetrica.
Il volume esistente viene lavorato in sezione massimizzando la superficie ed arricchendo la complessità tridimensionale. Il nuovo solaio orizzontale rende leggibile la scala e la doppia altezza generando uno spazio di accoglienza capace di presentare fin dall'ingresso l'articolazione volumetrica e le relazioni spaziali

Spazio unitario.
La rotazione in pianta dello scavo volumetrico garantisce la leggibilità dello spazio come un unico, creando una nuova relazione con l'arco esistente che ne scandisce il ritmo in profondità

Funzionalità.
Gli spazi di servizio (caffetteria, sala riunioni, archivio, servizi igienici) si inseriscono come volumi pieni all'interno di questo sistema aperto, creando una quinta scenica con diversi gradi di trasparenza, in cui si inserisce il sistema degli spazi della produzione creativa.