Descrizione

In collaborazione con architetto Federica Nodari.

Richesta della Committenza era la ristrutturazione dell'appartamento, con uno nuovo studio della distribuzione e delle finiture, senza intervenire sui muri perimetrali e riducendo al minimo gli interventi sugli impianti. Nella fattispecie, veniva richiesta una camera con bagno esclusivo per la nonna, una camera matrimoniale ed una camera doppia per i ragazzi, un bagno a servizio della zona notte ed uno per la zona giorno, un soggiorno ampio e strutturato con una zona giorno integrata ma circoscritta e tante armadiature.

Nel progetto l'appartamento milanese anni Settanta è stato rivoluzionato non solo nelle finiture e negli impianti, ma anche nella distribuzione degli ambienti, per meglio adattarsi alle nuove esigenze abitative della famiglia che ospiterà.
Nucleo centrale dell'idea è stata la creazione di un'ampia zona giorno che potesse da un lato accogliere la famiglia allargata e, dall'altro, configurarsi in aree funzionali ben definite, senza tuttavia perdere il carattere di open space e senza interposizioni murarie che privassero il living del piacevole apporto luminoso delle aperture sul terrazzo.
Altro elemento cardine è stata la volontà di mantenere il più possibile i servizi igienici nelle posizioni originarie, così da non dover intervenire in modo massivo sugli impianti e consentendo quindi un contenimento delle spese di ristrutturazione.
L'ingresso all'alloggio avviene in un settore ben distinto della zona giorno, delimitato da un ribassamento del controsoffitto: le due pareti a fianco della porta ospitano da un lato un'ampia armadiatura con un sistema di ante rasomuro, che rendono l'armadio quasi invisibile e, di fronte, una parete specchiata che dilata gli spazi.
Da qui si accede alla zona giorno vera e propria che, come precedentemente anticipato, è divisa in varie zone funzionali. Un'ampia libreria passante ed aerea (grazie all'utilizzo di montanti vetrati) separa la zona conversazione dall'angolo studio che, in questo modo, pur risultando isolata dalla zona giorno vera e propria, può comunque beneficiare della luce naturale proveniente dalle finestre esposte a sud. Il grande tavolo da pranzo è in legno massello e le gambe vetrate alleggeriscono l'insieme; sedie di design di vari colori contribuiscono a sdrammatizzare la pesantezza della massiccia tavola in legno. Di fronte è collocato un basso buffet vintage, addossato ad una parete rivestita con una carta da parati che, per importanza scenica, diventa vero e proprio elemento di arredo del soggiorno. La cucina, a vista e con isola dotata di bancone snack, è parzialmente schermata da una quinta in cartongesso che non arriva al soffitto. Il setto ospita, verso il soggiorno, un caminetto a bioetanolo, che permette di godere del calore della fiamma senza intervenire su canne fumarie. La quinta, inoltre, permette l'alloggiamento della porta scorrevole che, come il sistema di pareti in vetro e doghe, crea una sorta di prezioso scrigno in cui la cucina può essere racchiusa al bisogno, senza tuttavia perdere in apporto luminoso. Gli elementi che delimitano la cucina definiscono inoltre la zona lettura, dotata di una poltrona in pelle di design e di un'ampia libreria su misura il cui schienale, in vetro acidato, consente il passaggio della luce proveniente dalla retrostante camera da letto matrimoniale.
Dalla zona lettura si accede alla zona notte passando per un disimpegno che ospita un'ampia armadiatura, anch'essa con sistema di ante rasomuro come per l'armadio dell'ingresso. Di fronte si trova l'apertura che conduce ad un antibagno: esso ospita la lavanderia e funge da disimpegno per il servizio igienico della zona giorno e dei ragazzi.
Sempre dal disimpegno avviene l'accesso alla camera matrimoniale, dotata di bagno privato in cui una porzione di parete vetrata consente un minimo apporto di luce naturale in un bagno cieco. Il letto matrimoniale è addossato ad un setto di cartongesso che, oltre ad essere attrezzato con una nicchia che funge da comodino, contribuisce ad incrementare la privacy andando a schermare la luce proveniente dalla zona giorno attraverso il vetro acidato, schienale alla libreria dell'angolo lettura. Le ampie dimensioni della camera permettono di alloggiare uno spazioso armadio guardaroba, attrezzato sia con ante battenti che con elementi a giorno e cassettiere.
L'ampia metratura ha permesso di creare una zona notte con bagno riservato per la nonna, così da fornirle un adeguato livello di privacy.
I due ragazzi adolescenti hanno a disposizione una spaziosa camera da letto dotata di arredo a soppalco, che permetterà loro sia di utilizzare il locale per il riposo che per lo studio e lo svago. I figli della coppia avranno anche a disposizione un'ampia cabina guardaroba.
Le scelte cromatiche ricadono nell'ambito dei colori neutri: beige, corda, tortora, grigi. Per il pavimento è stata scelta una resina con un effetto materico simile a quello del cemento, declinato però in una sfumatura più calda e tendente al beige. La resina è stata utilizzata in tutti i locali ad eccezione di bagni e cucina, sia per garantire un senso di continuità e quindi di ariosità nell'appartamento, sia per la possibilità di essere applicata sopra i rivestimenti esistenti, limitando i costi.
In cucina si è optato per piastrelloni in grés che imitassero la finitura dell'acciaio cor – ten: di facile manutenzione, connotano in modo deciso la zona cucina e ben si sposano con il senso di modernità che la cucina con bancone snack comporta.
Il grés ricorre anche nei bagni, sia nei rivestimenti a parete che in quelli a pavimento. In particolare, nel bagno principale (quello a disposizione della zona giorno) sono stati utilizzati piastrelloni con finitura simile al cemento, ingentiliti dalla presenza vintage di piastrelle esagonali che richiamano le cementine, con un disegno di posa tipo patchwork.