Il sito di progetto non aveva nemmeno bisogno di presentazioni.
Un terreno roccioso e aspro capace di offrire una veduta stupenda.
Considerando per prima cosa il luogo si è scelto di far ruotare l'intero edificio attorno a tre temi cardine:
• integrazione
• fruibilità
• confine
INTEGRAZIONE
La logica ci ha suggerito di adagiarci su terreno senza grossi spostamenti di terra per ovviare a tutti i problemi conseguenti (costi, smaltimento, ...).
Il progetto si sviluppa quindi su tre livelli: uno di servizio e due dedicati all'abitazione.
Abbiamo considerato la natura del luogo e l'abbiamo fatta nostra facendo in modo che potesse diventare protagonista attiva all'interno del progetto.
FRUIBILITA'
La richiesta di poter avere un ascensore che collegasse il piano garage all'abitazione è stata esaudita ed estesa anche al terzo livello, quello delle camere da letto.
Possiamo quindi raggiungere qualsiasi punto della casa in modo comodo scegliendo di usare la scala interna, l'ascensore oppure, per gli ultimi due livelli, anche la scala esterna.
CONFINE
Volevamo far entrare tutta la meraviglia del paesaggio all'interno dell'abitazione.
E pensiamo di esserci riusciti.
Le icone dell'architettura californiana di metà secolo come Richard Neutra (Kaufman House), Craig Ellwood (Rosen House) e Pierre Koenig (Stahl House), insegnano molto sul tema del confine fra interno ed esterno. Abbiamo quindi esteso le terrazze per far diventare lo spazio esterno totalmente fruibile ed evitando l'irraggiamento solare nelle ore più calde della giornata.
Arrivando dalla strada possiamo entrare attraverso il garage oppure attraverso l'entrata pedonale che ci porta direttamente all'ascensore e alle scale. Al piano terra abbiamo predisposto un vano tecnico/lavanderia e una piccola ma spaziosa cantina.
Salendo al primo piano abbiamo subito sulla destra l'ufficio mentre proseguendo per qualche metro entriamo nella grande zona giorno che si affaccia sulla terrazza e sulla piscina. Le vetrate scorrevoli a tutta altezza possono essere impacchettate per fare dello spazio interno e di quello esterno una unica stanza estiva senza confini. Abbiamo deciso di conservare un giardino roccioso all'interno della casa in modo da generare una ventilazione naturale. La cucina poggia sul volume del bagno ottimizzando l'impiantistica emoltiplicando lo spazio a disposizione.
Salendo al secondo piano ci troviamo in un lungo corridoio panoramico che ci conduce alle varie camere tutte con accesso diretto alla terrazza esterna. Le cabine armadio sono illuminate naturalmente da luce zenitale.
Dalla grande terrazza del secondo livello possiamo raggiungere sia il tetto verde, che contribuisce a mimetizzare e ad isolare termicamente l'edificio, sia la zona piscina, attraverso una gradonata esterna. Quest'ultima diventa un elemento scenografico che ci accompagna fin dentro l'acqua e ci offre un piacevole teatrino per osservare il paesaggio circostante.
Gli ambienti chiari sono trattati in modo molto semplice. I materiali parlano e non si nascondono.
Acciaio e calcestruzzo per la struttura, pittura bianca alle pareti, cemento per la pavimentazione e legno, tessuti e tocchi di colore per il mobilio.
Abbiamo disegnato questa casa perchè possa essere espressione di una raffinata modernità che esibisca la natura ed il paesaggio circostante come la più umile e antica opere d'arte.