Lo studio preliminare ha evidenziato diversi punti saldi da non modificare, primo fra tutti la posizione obbligata degli scarichi e quella delle finestre, che detteranno la conformazione planimetrica dei due piani.
Al primo piano troviamo l’ingresso all’Appartamento 2 (monolocale), dove attraverso un piccolo disimpegno con un ingresso caratterizzato da una cappottiera nascosta utile per riporre i soprabiti, e oltrepassando l’accesso ad un bagno di 3,95mq, possiamo arrivare nella zona giorno/notte di circa 17,50mq.
In questa abbiamo una piccola cucina in linea, una zona living trasformabile in zona notte grazie all’introduzione di un divano letto e separata dalla zona pranzo grazie ad un mobile contenitore con tv girevole di 180° al fine di poterne fruire sia dall’una che dall’altra parte.
Al balconcino sarà possibile accedervi tramite la zona pranzo del monolocale, ma dovrà esserci un divisorio in modo da non avere introspezione all’interno del bagno della camera da letto dell’appartamento 1. Questa piccola porzione risulterà inutilizzabile a meno che non venga creata una portafinestra laddove oggi si trova la finestra del bagno.
La restante parte di piano, grazie alla creazione di un nuovo muro divisorio vicino l’ingresso, sarà di proprietà dell’appartamento 1, che per semplicità inizieremo a descrivere dal piano superiore.
L’ingresso dell’appartamento 1 si trova in corrispondenza di quello del piano inferiore.
Da questo, rivolgendo lo sguardo verso la parte destra troviamo al zona giorno realizzata in open space, di circa 23,50mq, con cucina con penisola per una piccola zona colazione, zona living con divano angolare e parete tv, e la zona pranzo da cui si potrà accedere al balconcino tramite portafinestra esistente.
Tornando all’ingresso e rivolgendo lo sguardo verso sinistra, invece, troviamo la zona notte, sviluppata su due livelli e raggiungibile attraverso la creazione di una scala interna.
Qui troviamo un primo bagno che servirà la cameretta singola di circa 10,60mq e tutta la zona giorno.
Dato che le scale andranno a creare un vuoto considerevole, è bene sfruttare ogni spazio possibile, per questo verrà creato un armadio a tutta altezza tra lo spazio risultante dalla posizione della scala rispetto la parete.
Scendendo al piano inferiore ci troveremo in un piccolo disimpegno dal quale potremo accedere o al bagno personale, oppure direttamente nella camera padronale di circa 18,44mq, ambiente caratterizzato da una zona trucco/tv e un secondo armadio creato al di sotto della scala, in modo da non perdere alcuno spazio utile.
Questa per me è la miglior soluzione per ottenere tutto quello richiesto dalla clientela, gli spazi non sono eccessivamente grandi, ma hanno dimensioni giuste per essere vissuti quotidianamente.
L’utilizzo poi dei giusti materiali e lo studio della corretta illuminazione trasformeranno quello che adesso può sembrare uno spazio angusto, in qualcosa di estremamente sorprendente.