L'abbattimento delle pareti divisorie che filtravano l'ingresso e dividevano la zona giorno dalla zona notte comporta la creazione di uno spazio nuovo ed ampio, in cui le attività conviviali che si svolgono in casa avvengono allo scoperto, senza filtri. Per questo è necessario organizzare lo spazio in aree funzionali i cui flussi non si incontrano, così da avere il necessario grado di indipendenza e al tempo stesso comunicazione.
La cucina ora a giorno è dotata di penisola che si configura come luogo per pasti veloci o semplicemente di compagnia mentre si cucina. Nello spazio di risulta, oltre il passaggio verso il terrazzo, si è pensato ad un angolo con poltroncine e tavolo basso per bere un caffé o un té quando la stagione non consente di stare all'aperto. Perpendicolare all'angolo cottura si trova il grande tavolo da pranzo che conserva ariosità al suo intorno. Oltre l'ingresso, dove si è posizionato uno specchio e una consolle svuotatasche, si trova la zona living. Da un lato l'ampio divano con le due poltrone pouf orientati verso la parete attrezzata con tv, dall'altro la parete libreria dove è possibile alloggiare una scrivania e ricavare dunque un'area lavoro o studio. Ogni zona, benché aperta sulle altre, conserva la sua indipendenza funzionale, evitando un insieme sovrapposto e caotico di funzioni e flussi.