Quattro sono le aree tematiche sviluppate che caratterizzano il terrazzo: l’area relax esterna, il giardino d’inverno (area relax al chiuso), l’orto verticale e il living.
Lo stile adottato è un compromesso tra elementi provenzali e note feng shui, non escludendo il diy (do it yourself). Sono stati selezionati arredi raffinati e non dispendiosi, così come richiesto in prima battuta dalla committenza.

AREA RELAX ESTERNA
L’area relax esterna e l’adiacente giardino d’inverno sono la continuazione l’uno dell’altro, pertanto sono collegati direttamente, in modo da poter utilizzare le aree anche contemporaneamente nelle giornate primaverili. A sinistra si colloca una barriera verde, sfruttando i vasi che la committenza ha già a disposizione sul terrazzo, in modo da schermare la vista verso il terrazzo adiacente. Si è scelto di realizzare una pavimentazione in legno teak, composta da piastrelle assemblabili che creano una sorta di passerella nel verde che amplifica il senso di relax, nonché esalta i colori della natura, inserendosi in modo armonico tra i colori del verde del giardino di inverno e dell’orto verticale e il bianco del giardino di pietra (in alto a sinistra). Gli arredi sono dell’azienda Maisons du Monde, trendy e non eccessivamente dispendiosi, in cui prevale la trasparenza e una struttura leggera, per evitare l’effetto di saturazione dello spazio.
Si consiglia una copertura per l’irraggiamento solare estivo, costituita da una tenda a vela avvolgibile che viene fissata, da una parte, alla struttura del giardino di inverno e, dall'altra, a dei pali. In alternativa si può usare una struttura a gazebo in cui viene tesa la tenda a vela, oppure ancora un ombrellone a braccio retrattile (collocandone il basamento nell'angolo in alto a sinistra).

GIARDINO D’INVERNO
E’ l’area relax al coperto, che consente di ricreare un ambiente naturale e rilassante, anche quando le condizioni climatiche sono sfavorevoli. Si è deciso di coprire la pavimentazione esistente con un tappetino verde, in modo da ricreare l’effetto di prato all’interno della serra, aumentando lo stato di comfort e relax. Il tappetino verde è di facile reperimento, oltre ad essere facilmente pulibile e adattabile ad ogni dimensione. Si stima una quantità di ca. 10 mq, con aumento di comfort ad un costo irrisorio.
L’arredo, rigorosamente in legno, prevede uno scaffale a scala e un lettino solare (la serra è intesa anche come un solarium). In alternativa, nella scheda degli arredi, viene proposta un divano con doppia configurazione, come alternativa al lettino solare.

L’ORTO VERTICALE
Sfruttare l’area più stretta del terrazzo è stata una vera sfida, in quanto è uno spazio stretto che rischiava di diventare una zona morta del progetto. Ho voluto dare identità anche a questa sorta di corridoio, collocando un orto che si sviluppa verticalmente, sfruttando i pannelli in perlite sui quali inserire i vasi con supporto Ikea. Si genera così un’area ricca di colori e odori, un’area che comunica con i sensi, oltre ad avere delle finalità pratiche. Infatti, innanzi tutto, l’orto consente di collocare e coltivare piante aromatiche (rosmarino, basilico, menta), che non necessitano di eccessive cure e accrescono il piacere olfattivo.
Questi pannelli lignei che fungono da supporto all’orto sono pensati anche come schermatura visiva, che consentono la privacy nella serra, nonché fungono da schermatura solare alla stessa.
La pavimentazione è un’estensione del manto verde del giardino di inverno, che piega e risale sui pannelli, formando l’orto verticale. Luci sferiche da terra creano atmosfere rilassanti al tramonto.

LIVING
Sulla sinistra si collocano due fioriere/separè in legno, che creano un angolo in cui collocare il barbecue e che schermano dall’unità esterna del condizionatore.
Un altro separè, composto da bamboo, viene collocato a ridosso della serra, in modo da aumentare il livello di privacy nel giardino d’inverno.
Si propone la sistemazione di un tavolo per 6/8 persone in legno bianco, di dimensioni 180x90 cm. Al posto delle sedie, si usano panche che riducono l’ingombro ed aumentano i posti a sedere.
Sulla destra, si riprende il giardino di pietra, già inserito nell’area relax, con la collocazione di una fontana che sfrutta l’esistente attacco idrico: è un elemento sicuramente utile in questa zona dedicata alla cucina.
La pavimentazione esistente viene mantenuta nel progetto, perché adatta a questa zona e facilmente lavabile.