Descrizione

Soluzione A:

Il progetto prevede il mantenimento delle posizioni attuali dei bagni (entrambi finestrati) e della cucina in modo da riutilizzare gli impianti condominiali esistenti di adduzione e allontanamento delle acque. Il soggiorno è quindi spostato sul fondo dell'appartamento, in asse con il locale della cucina con la quale struttura un ampio ambiente intercomunicante, che massimizza anche i fenomeni naturali di areazione trasversale fra il prospetto fronte strada e il cavedio retrostante, garanzia di ottimale e migliore salubrità degli stessi ambienti interni e dell'intero alloggio. Le camere dal letto sono organizzate in batteria lungo il corridoio - che dalla zona dell'ingresso all'appartamento conduce alla parte pubblica della casa - configurandosi come un percorso-galleria impreziosito da nicchie, scaffali, librerie, portaoggetti e grandi pareti libere per eventuali gigantografie o altri accessori a muro...una reinterpretazione della funzione originaria del “corridoio” che diventa spazio vivibile dotato di propria personalità. Due specchi disposti in posizione strategica assolvono alla funzione di moltiplicatore della percezione dello spazio in larghezza (per i corridoio) e in profondità (per la zona della cucina e del living), contribuendo a caratterizzare il percorso di avvicinamento-connessione fra la parte pubblica dell'abitazione e quella privata. Sono previsti due ripostiglio, uno localizzato in prossimità dell'ingresso e l'altro prossimo al soggiorno, all'interno dell'ambiente che disimpegna i locali bagno e la lavanderia. Alcune porte scorrevoli garantiscono la possibilità di rendere completamente indipendenti tutti gli ambienti, cucina e soggiorno in primis. L'organizzazione degli ambienti è disegnata per massimizzare il mantenimento del maggior numero possibile di setti-partizioni murari trasversali esistenti al fine di non modificare drasticamente l'assetto strutturale dell'edificio e la probabile funzione di irrigidimento dei componenti sopraddetti. Tutte le nuove aperture - sui muri di spina e non - saranno completi di architrave strutturale, arcuato o meno.

Soluzione B:

Il progetto propone un ampio open-space destinato a zona giorno – in corrispondenza dell'ingresso e delle prime tre finestre sul fronte strada - e la riorganizzazione degli ambienti sul fondo dell'appartamento destinati a zona notte.

Soluzione C:

Simile alla soluzione B, ma la cucina è localizzata in un ampio vano indipendente, direttamente connesso alla zona living - per mezzo di due aperture complete di porte scorrevoli – e al disimpegno della zona notte. L'ampio salotto è caratterizzato da una piattaforma rotante a 360° - filo pavimento finito – che accoglie i moduli-divano liberamente componibili; la possibilità di ruotare questo sistema consente di indirizzare le visuali verso la parete tv, oppure verso i panorami visibili dalle finestre o qualsiasi altra direzione che consenta di configurare a piacimento sotto-spazi diversi all'interno dello spazio-madre del living stesso.

Soluzione C-bis.

Stessa distribuzione della soluzione precedente, a meno della zona living che in sostituzione della piattaforma rotante, è arredata con componenti tradizionali che individuano diverse aree: conversazione, relax, pranzo-gioco. Anche in questo caso la cucina è all'interno di un vano indipendente, ma attrezzata con un sistema ad isola-penisola + componenti lineari filo parete. La planimetria demolizioni-costruzioni di questa soluzione è la stessa dell'opzione C.

Sweet Home

residenziale

Rome, Metropolitan City of Rome, Italy