Descrizione

La soluzione proposta organizza gli spazi a partire dall’accesso allo studio dentistico, che avviene dal cortile interno mediante la riapertura della porta originaria.
Nella ridistribuzione degli spazi è stato mantenuto il muro di spina portante, mentre sono state demolite le tramezzature preesistenti per definire nuovi ambienti.
La riapertura delle due finestre murate si è resa necessaria per illuminare la sala d’attesa e uno studio.
Nessuna apertura è stata volutamente prevista sul muro a nord, prospiciente la pubblica strada. Per i bagni si prevede una ventilazione meccanica e illuminazione artificiale.
La vetrina su via Vescovo viene parzialmente chiusa permettendo la collocazione di una finestra idonea alla sua nuova funzione.
La aree per la sterilizzazione degli strumenti di lavoro vengono tenute distinte dallo studio vero e proprio, anche se in comunicazione visuale attraverso porte scorrevoli in vetro sabbiato. Si vuole in tal modo comunicare al paziente sia il rispetto della massima igiene, che la visibilità delle procedure.