Il progetto cerca, senza stravolgere l’involucro storico dell’unità abitativa, di trovare un compromesso fra modernità e passato.
La prima idea (variante 1) è stata “conservativa”, prevede cioè di non toccare le disposizioni dei locali e di limitare al massimo gli interventi sulle murature, per evitare sia possibili effetti strutturali sia oneri di spostamento di scarichi ed adduzioni, limitandosi piuttosto ad integrare la preesistenza con piccoli tocchi creativi e giochi di materiali o colori.
• La cucina non cambia identità ma viene ammodernata nei mobili e negli elettrodomestici, viene creata una nuova porta per il ripostiglio riadattando e restaurando una persiana alla genovese;
• Il bagno nella veranda viene reso più luminoso con l’uso di un rivestimento di colore chiaro, neutro, e vi viene aggiunto il wc, spostando il lavabo dietro una piccola quinta che dà alla camera da letto grande l’atmosfera di una camera d’albergo d’altri tempi, e rende il bagno utilizzabile da più persone contemporaneamente (spazio wc-doccia e spazio lavabo vengono separati modificando l’apertura esistente);
• Il wc sul terrazzo opposto viene ampliato verso l’interno, reso un bagno moderno con doccia a filo pavimento, e poi racchiuso e protetto dentro uno scrigno del colore del mare, con soffitto in vetro strutturale, per massimizzare la luminosità reciproca fra lo stesso ed il soggiorno, senza intaccare la volta;
• Il soggiorno viene arredato con mobili pratici e trasformabili, come un tavolo console estensibile ed un divano che nasconde un letto per eventuali ospiti;
• La camera centrale mantiene il controsoffitto e viene dotata di letti incassati in una struttura libreria-armadio.

In caso si proceda effettivamente allo smantellamento di uno dei bagni su terrazzo, come indicato dal cliente, o anche di entrambi, il progetto si mostra flessibile nel prevedere più varianti, con lo spostamento reciproco di cucina e bagno, la creazione di una divisione fra la nuova camera e l’allungamento del corridoio (variante 2), oppure il solo limitarsi ad inserire il secondo bagno completamente entro le mura domestiche (variante 3).