Descrizione

Il progetto prevede la demolizione e ricostruzione di alcuni tramezzi interni all’immobile per ricavare una distribuzione degli ambienti più razionale e funzionale alle esigenze di trasformazione dell’appartamento.
Si propongono due soluzioni: la prima prevede un open space con cucina con isola-sala da pranzo-salotto ingresso, la seconda prevede la cucina con isola e sala da pranzo separate dal salotto e ingresso; in entrambe le soluzioni è stato riposizionato il mobile/libreria lungo 265 cm, è stata prevista una parete cucina di almeno 335 cm ed è stato considerato l’ingombro di un tavolo da 6-10 persone, sia nella normale configurazione che in quella allungabile, come riportato nel particolare perimetrato in rosso (vedi elaborato pianta di progetto con l’ingombro dell’arredo)
Le due soluzioni si differenziano per la posizione del ripostiglio e del guardaroba; pur essendo i due spazi ricavati sfruttando parte della superficie dell’ingresso, nella prima soluzione si prevede l’entrata all’appartamento direttamente nel soggiorno, mentre nella seconda ipotesi, per mantenere la cucina separata, si prevedono due disimpegni: il primo conduce dall’ingresso alla zona notte mentre l’altro direttamente nel soggiorno.
La zona notte, comune a tutte e due le soluzioni, è costituita da tre camere da letto e due bagni.
La camera dei figli è stata ricavata nell’attuale cucina ed è arredata con due letti singoli ed un armadio; nel particolare perimetrato in blu (vedi elaborato pianta di progetto con l’ingombro dell’arredo) è riportato l’arredo futuro con due letti a ponte e l’armadio e due scrivanie con libreria.
Nella camera da letto matrimoniale è stato ricavato lo spazio per l’armadio sottraendo parte della superficie dall’ultima camera da letto, che comunque mantiene una superficie leggermente superiore rispetto alle altre camere; qui è previsto uno spazio per l’home-office costituito da un piano di lavoro alloggiato sotto la finestra e sorretto da scaffali bassi con funzione di libreria.
I bagno sono stati leggermente ridimensionati e in quello cieco è stata ricavata una nicchia per la lavanderia.
In tutto l’appartamento, dove possibile, è stato sfruttato lo spazio per la realizzazione di armadi a muro.
L’ impianto di illuminazione è costituito solo da punti luce spot, a binario, a parete, a sospensione e ad incasso; per l’alloggiamento di questi ultimi sono stati previsti dei controsoffitti che potrebbero anche essere utilizzati sia come soppalchi, in modo da ottenere ulteriore spazio ripostiglio, sia come spazio per il passaggio degli impianti.