Descrizione

Sono state sviluppate diverse proposte che prevedono 2 gruppi principali:
1_Posizione della cucina li dove c’era la camera_ (Proposta A-B-C-)
2_Posizione della cucina li dove c’era il soggiorno (Proposta D-E-F)
Nelle diverse proposte che fanno parte del primo gruppo si è pensato di demolire i tramezzi che precedentemente dividevano l’antica camera con il salone e la camera con l’ingresso, trasformando l’intero ambiente in un unico e nuovo open space piu’ ampio e funzionale creando un sistema diretto tra ingresso-cucina e soggiorno.
L’ingresso ha diverse soluzioni, uno piu’ spazioso e ampio come nelle proposte A e B dove è stato inserito (come da lei richiesto) un guardaroba, sfruttando parte della la parete che da verso la cucina con l’inserimento di consolle minimal, lasciando aperto l’ingresso verso la cucina e il soggiorno. Nella proposta C invece, parte dell’ingresso (già molto ampio) è stato utilizzato per creare di 2 grandi armadi con porta scorrevole doppia, stile built-in storege integrato con i muri,con funzione di ripostiglio. Questa è una soluzione ottimale in quanto un'idea pratica e innovativa che permette di sfruttare al meglio gli spazi anche in situazioni legate ad ampiezze difficili e limitate. Pratico, funzionale e anche bello da vedere perché è assolutamente discreto e non influisce minimamente sull’aspetto estetico dell’ingresso, anzi le porte scorrevoli possono essere un elemento di combinazione cromatica con gli altri elementi della casa.
La cucina a isola è stata posizionata li dove precedentemente c’era la camera, garantendo un ambiente molto spazioso e luminoso. In base allo stile scandinavo-minimal da lei richiesto, ho pensato a una cucina dai colori chiari: l’abbinamento tra il bianco, metafora di semplicità e linearità, con dettagli in legno nelle sue innumerevoli sfumature, è perfetta per un ambiente contemporaneo, minimal e di design.
E’ stata pensata una pavimentazione in marmo calacatta bianco con venature grigie, o anche un gres porcellanato effetto pietra che mantenga i colori chiari del bianco o del grigio, in modo da contrastare il parquet del salone e risaltare i dettagli del legno.
Il grande salone ha un tavolo da pranzo allungabile che può ospitare fino 10 persone che funge da filtro tra la cucina e la zona soggiorno. Il legno del tavolo e del parquet fungono da elementi di continuità con il soggiorno assieme ai colori del bianco o del grigio dei divani, cosi come il top in legno dell’isola in cucina in cui il bianco è abbracciato dal calore del legno , dando luogo a un ambiente estremamente pulito, lineare e soprattutto familiare. Nelle diverse ipotesi nel soggiorno e in cucina sono state pensati elementi built-in storage "seemingless integrated" con i muri.
Nella ipotesi da lei richiesta di una eventuale chiusura tra i due ambienti, nella proposta B/E è stata inserita una porta vetrata (a soffietto o scorrevole) in entrambe le entrate della cucina, con finitura in ferro e vetro trasparente temperato in modo da lasciare filtrare la luce donando maggiore profondità agli spazi, ma al tempo stesso isola gli odori tra la cucina e il salotto lasciando comunque l’effetto di grande open space. Insomma la parete vetrata divide e unisce i due ambienti contemporaneamente garantendo sempre una continuità visiva tra la cucina e il soggiorno.
Nel nuovo progetto l’antica cucina sarà sostituita dalla cameretta della bambina. Nelle soluzioni studiate sono state proposte diverse combinazioni, nella proposta A/D la cameretta con due letti scorrevoli sovrapposti è la soluzione ideale per una stanza da destinare a eventuali due bambini o ragazzi, dove occorre sfruttare al meglio gli spazi con arredi dal minimo ingombro. Avere due letti con ruote che si possono spostare uno sopra l’altro quando si vuole, permette di ricavare spazio durante il giorno per giocare e per muoversi liberamente nella stanza, inoltre la composizione a ponte proposta è ideale per arredare la cameretta un bambino piccolo.
Il letto scorrevole si inserisce nello spazio sotto l’armadio a ponte insieme ad uno scrittoio scorrevole e ad una lunga mensola lineare. I pensili autoportanti dell’armadio a ponte sono abbinati ad una colonna armadio laterale con anta e due cassetti inferiori.
Nella proposta B/E I mobili cameretta proposti sono disposti in modo da avere un angolo studio attrezzato con scrivania sotto la finestra e una libreria sospesa modulare. la colonna armadio a due ante con cassettiera con due cassetti di diversa capacità e i pensili a ponte autoportanti offrono un capiente spazio per riporre i vestiti, le giacche e la biancheria di una ragazza.
Nella proposta C/F Il vero protagonista di questa cameretta singola a ponte è tuttavia il letto, posizionato al centro che sicuramente occupa maggiore spazio rispetto alle precedenti soluzioni, ma può rappresentare un’alternativa piu dinamica e matura pensata per il futuro. Anche in questo caso utilizzerei colori del bianco, nero, grigio, le mappe e toni naturali di legno.
Per quanto riguarda la stanza centrale, destinata alla coppia di genitori, è stato inserito (come da lei richiesto), un built-in armadio, ricavato prendendo spazio dalla camera adiacente e infine inserita una scrivania per l’utilizzo della stanza come home office.
Per quanto riguarda la sistemazione tra i due bagni e l’inserimento del ripostiglio da lei richiesto, sono state pensate diverse combinazioni e soluzioni.
Nella proposta A/D l’area che precedentemente occupava il bagno senza finestra è stata divisa in due per poter ricavare un piccolo ripostiglio di circa 3mq, dove poter riporre utensili e oggetti della casa e un bagno composto da una doccia vetrata, un lavandino, un water e la torre lavatrice/asciugatrice che è stata riposta sempre all’interno di un muro integrato in modo da risultare il piu possibile discreto e mimetizzarsi con l’ambiente circostante.
Questo bagno è stato pensato con l’utilizzo di tonalità neutre, sulle tonalità del grigio chiaro che risaltano il bianco dei mobili. E’ molto interessante anche il gioco di contrasti chiaro/scuri che potrebbe essere applicato nelle maioliche a parete: predominanza di bianco e grigio con inserti neri per creare profondità. Per la pavimentazione si è pensato a mattonelle in ceramica bianca o sulle tonalità del grigio di forma squadrata, semplici ed essenziali.
Il secondo bagno quello con finestra è provvisto di doccia a muro, un lavabo, bidet, water e una piccola vasca da bagno che nonostante la sua ridotta dimensione, può rappresentare il vero fulcro di questo bagno molto spazioso e luminoso.
Per questo bagno si è pensato come elemento principe il legno. Al naturale o dipinto di bianco per il pavimento ma anche per le pareti, si può pensare di puntare anche sul gres porcellanato effetto legno, pratico e facile da mantenere pulito. Alcuni mobili o dettagli come il piano del lavabo potrebbero essere in legno, cosi come anche la parete che riveste la doccia in modo da creare un bellissimo connubio tra il bianco e il legno.
Nella proposta B/E il bagno senza finestra è esattamente l’opposto della soluzione precedente. In questo caso si è dato maggior rilievo al ripostiglio che è di circa 4 mq riponendo anche la torre lavatrice/asciugatrice. Il bagno ha dimensioni inferiori ma accoglie al suo interno l’indispensabile: doccia, Water e lavabo, con l’inserimento della porta scorrevole che risulta piu comoda e fa guadagnare molto spazio al bagno.
La proposta C/F è sicuramente quella che prevede meno cambiamenti nella demolizione dei muri e restituisce due bagni spaziosi senza rinunciare al ripostiglio. Infatti nel bagno senza finestra è stato pensato di inserire una vasca da bagno angolare che fa da protagonista in questo spazioso bagno, nonché una doccia, il water, un lavabo, die mobili a muro e la torre asciugatrice/lavatrice, mantenendo comunque uno spazio centrale libero per muoversi. Davvero 2 bagni molto elegante e spaziosi che giocano sui colori neutri del bianco, del grigio, del marrone del legno con dettagli a colori pastello.
Nelle diverse proposte che fanno parte del secondo gruppo quello che cambia sostanzialmente rispetto alle proposte precedenti, è la posizione della cucina e del soggiorno invertite.
La cucina (Proposta D-E-F) lineare a isola si sviluppa lungo il lato che confina con la cameretta della bambina, affacciandosi verso il balcone che le da sicuramente molta luminosità. L’ambiente è spazioso difatti il top dell’isola può diventare un vero e proprio tavolo per mangiare in 4-5 persone senza stare stretti.
Il salone posizionato nella vecchia camera ha un divano angolare (Proposta D) che immagino con colori tendenti al pastello (blu pastello) o al neutro come il bianco e grigio, e il mobile/libreria in vostro possesso. Il tavolo allungabile da pranzo occupa tutta la parte (se completamente aperto) vicina alla porta finestra che da al balcone, in una posizione comoda e luminosa per gli invitati, ma anche a diretto contatto con la cucina.
Inoltre per garantire un unico spazio open space in prossimità del lato piu del divano si è pensato a una soluzione in cartongesso di una parete divisoria assolutamente permeabile e forata da entrambi i lati che puo essere utilizzata come libreria, credenza, oggettistica ecc…
Questa parete divide ipoteticamente i due ambienti ma lasciando passare la luce e garantendo sempre la sensazione di un unico open space.
In definitiva sono state proposte 6 differenti proposte progettuali 3 Posizione della cucina li dove c’era la camera_ (Proposta A-B-C-) e 3 Posizione della cucina li dove c’era il soggiorno (Proposta D-E-F), che possono essere combinate e integrate a suo piacimento.