Descrizione

DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Come richiesto dalla committenza, il punto di partenza di questa esperienza progettuale è stato quello di creare, agevolato dalla possibilità di incrementare le volumetrie esistenti, tre alloggi indipendenti; il primo, la futura dimora della stessa committenza, caratterizzato da un duplex comprendente piano terra e piano primo, e gli altri due, uno al piano secondo e uno nel piano terzo.
La sfida principale che bisognava affrontare era evidentemente derivante dalla forma dell’edificio, stretto e lungo, con gli unici due affacci sui lati corti, quindi con evidenti problemi di illuminazione naturale e distribuzione degli spazi in maniera più contemporanea rispetto a quella dei primi del ‘900, ma anche dal vincolo di non poter assolutamente modificare la facciata principale.
Il caso ha voluto che neanche un anno fa mi sia trovato a progettare per alcuni amici, trasferitisi a Bruxelles per lavoro, la stessa tipologia di abitazione, molto diffusa in Belgio, sia per la distribuzione degli ambienti interni ma anche per le tecniche costruttive; ho così ritrovato, per quanto riguarda i materiali, solai in legno e tavolato “plancher” spesso ricoperti da più strati di linoleum, o solai a voltine per il piano terra, controsoffittature a cassettoni o con listelli in legno e intonaco armato con rete metallica, tramezzi a doppia fodera praticamente riempiti di sabbia compatta, intonaci molto friabili, mentre a livello distributivo, i tipici mezzanini con accesso dagli interpiani delle scale, spesso ospitanti un piccolo wc, la rampa di scale a vista sull’ingresso, i grandi “tracantoni” murari ospitanti le canne fumarie che corrono dal seminterrato fino al tetto, il sottotetto soppalcato ecc.
Siamo comunque difronte ad abitazioni che malgrado necessitino investimenti in interventi di ristrutturazione, anche per l’età costruttiva, conservano un valore molto elevato per la posizione centrale in una città importante, valore che ovviamente sarà maggiorato alla fine dei lavori.
Come già detto il progetto consiste essenzialmente nella creazione di tre unità immobiliari distinte.
Quella principale (Int.1), il duplex, ha una zona giorno al piano terra, con ampio soggiorno, zona di intrattenimento con tavolo/biliardo, zona pranzo e ampia cucina con affaccio sul giardino, zona con grande libreria, bagno di servizio e ripostiglio/guardaroba; attraverso la creazione di una scala a doppia rampa si può accedere alla zona notte al piano superiore, dove trovano posto due stanze da letto, una singola con cabina armadio e ampia balconata verso il giardino posteriore, una padronale con cabina armadio e grande bagno con vasca idromassaggio/sauna, e un bagno con doccia.
La caratteristica principale di questo appartamento consiste però nella Serra Bioclimatica a doppia altezza, accessibile dall’interpiano della nuova scala, completamente vetrata e ospitante uno studio, anche questo con affaccio sul giardino retrostante; a parte l’estetica accattivante del volume vetrato, la serra apporta un considerevole contributo energetico all’economia della casa, ma nello stesso tempo favorisce la penetrazione della luce negli spazi centrali e più bui.
Attraverso le rampe di scale esistenti, convertite in scale condominiali, con il loro inglobamento in un sorta di “grande camino per la ventilazione naturale”, fonte di luce per i piani più bassi e centrali, si accede agli altri due appartamenti.
Il primo (Int.2) si sviluppa su un unico livello, se si escludono i quattro gradini che separano la cucina col balcone dal resto dell’appartamento; completano gli ambienti un soggiorno, una stanza da letto doppia, un bagno e un ripostiglio.
Il secondo (Int.3) si estende invece su tutta la superficie del sottotetto, con un soggiorno e balcone, cucina, bagno e ripostiglio; la zona notte è stata invece ricavata soppalcando la parte centrale dell’ambiente, raggiungibile con una scala in ferro e legno, illuminata da un velux giustapposto al di sopra del letto/futon.
Infine, non rappresentato per problemi di spazio sulle tavole, si è pensato di destinare i tre ambienti del seminterrato come pertinenza esclusiva di ogni appartamento.
Sperando di aver colto e interpretato in maniera corretta ogni vostro desiderio riguardante la ristrutturazione, vi auguro possiate anche realizzarlo, buona “nuova Casa” a Voi!