Descrizione

Il progetto rispetta la volontà del proprietario di raggiungere le prestazioni richieste con il minimo di trasformazioni rilevanti possibili e quindi con costi non eccessivi.
L’esigenza più importante è quella di unificare le due parti in cui era divisa la casa.
Perciò è importante rendere il più possibile comunicante le due parti, creando una zona giorno e una zona notte. Per far questo si eliminano le due scalette che ostruiscono il passaggio, e si crea una nuova scaletta con la riduzione del bagno a sinistra. Si può mantenere l’ingresso dal corridoio per avere un accesso diretto al sottotetto mentre la porta che dà nella camera (ex studio) dovrebbe rimanere normalmente chiusa.
L’altro bagno invece non dovrebbe essere sostanzialmente modificato. Sarebbe però opportuno dotare anche questo di un efficace impianto di aspirazione, da portare preferibilmente fino al tetto, impianto che è ovviamente necessario per il bagno a sinistra.
La zona giorno viene modificata spostando la cucina dalla zona sinistra nella ex “stanza” e lasciando il resto invariato. Lo spostamento degli impianti di acqua e scarico dalla cucina esistente non dovrebbe essere difficile data la vicinanza.
Nella zona notte la stanza matrimoniale sarà nell’attuale “studio” mantenendo in essa, come richiesto, la stufa in maiolica.
Le due stanze per i ragazzi sono ricavate spostando il tramezzo esistente per renderle simili come superficie pur cercando di ridurre il più possibile lo spazio occupato dal disimpegno mediante una parete inclinata.
L’accesso principale alla casa attraverso la “terrazza coperta” è valorizzando cercando di isolare una parte di esso con un grande mobile-armadio che potrà contenere scarpe, giubbetti e tutto ciò che si vuole lasciare prima di essere accolti nella zona living, mentre la parte più a sinistra sarà un salottino-belvedere, data la sua favorevole posizione. Si definisce così meglio anche la funzione ingresso, che comprende anche l’ascensore. L’accesso alla copertura potrà essere risolto con una botola con scaletta a scomparsa.
La differenza di livello tra le due parti principali, che risulta solo di 17 cm viene superata con una piccola rampa anziché un gradino, che è sempre disagevole. Anche il dislivello nel corridoio dovrebe essere superato, se possibile, con una rampa. In questo modo si renderebbe tutta la parte principale della casa agibile a disabili motorii. Installando anche un servo scala dall’ingresso al corridoio ed usando l’ascensore tutta la casa sarebbe agibile, il che è importante anche dal punto del valore commerciale.
Nel progetto sono indicati alcuni elementi di arredo solo a titolo di esempio, senza entrare nel dettaglio, che sarà curato dal proprietario in base alle sue preferenze e ai mobili esistenti che vorrà mantenere. menti esistenti
I pavimenti esistenti potranno essere ricoperti con laminato in legno di piccolo spessore in modo che sia possibile adattare le porte con una semplice piallatura della base.
Sono forniti i seguenti elaborati:
• pianta generale della nuova sistemazione in formato .jpg
• pianta generale della nuova sistemazione in formato .dxf
• pianta con misure e superfici in formato .jpg
• pianta con misure e superfici in formato .dxf
• pianta con indicazione delle demolizioni e delle aggiunte in formato .jpg
• pianta con indicazione delle demolizioni e delle aggiunte in formato .dxf
• pianta prospettica dall’alto di tutta la casa
• 7 piante prospettiche dall’alto dei locali più importanti
• 4 viste prospettiche (rendering) dei locali più importanti