Descrizione

Ricavare una sala d’attesa dallo stato di fatto, accorpando i due locali principali (ingresso e disimpegno) ed eliminando la doccia esistente per restringere il bagno, è l’operazione di base prevista dal progetto, della quale lo step più complesso sarebbe la demolizione dei tramezzi esistenti, rinforzando la linea strutturale del muro portante centrale con architrave in acciaio. Infatti questa proposta punta alla massima semplicità dei processi di questa piccola ristrutturazione mediante scelte razionali come, ovviamente, quella di posizionare il nuovo bagno praticamente dove oggi è presente il vano wc e quello della doccia. Si sfruttano così gli scarichi esistenti senza grosse modifiche e adattamenti. La pavimentazione proposta, le cui caratteristiche riportate nella tavola degli arredi, ha uno spessore di soli 5+1 mm e quindi sicuramente applicabile su l’attuale pavimentazione senza necessità di demolizioni. Questa logica di semplicità viene riflessa nel principio estetico-percettivo dello spazio. Pulizia ordine e armonia delle parti sottolineano valori come serietà, precisione e trasparenza che, soprattutto in un settore lavorativo come quello di questa azienda, sarebbe giusto perseguire per un immagine degna del lavoro svolto. La sala d’attesa risulta moderna ed elegante, la scala viene impreziosita da un parapetto scultoreo in vetro che, insieme al rivestimento delle pareti del bagno, forma una superficie di forte impatto estetico ed amplifica la percezione dello spazio nelle sue riflessioni e nella traslucidità. Lo sguardo del cliente viene subito catturato dai colori vivaci del sistema modulare di sedute a centro sala, unico elemento volutamente in contrasto con il bianco dei muri e la purezza dei vetri, che dona un senso di leggerezza e accoglienza.