Dopo aver valutato diverse soluzioni di organizzazione interna per il suo piccolo bilocale, ho scelto la proposta riportata nei disegni allegati: è una soluzione che consente di sfruttare al meglio il poco spazio a disposizione senza dover rinunciare a nulla.
Gli arredi scelti assolvono tutti la funzione di essere trasformabili: in questo modo, a seconda delle situazioni, lo specchio si trasforma in tavolo, i “quadri” appesi in sedie, il divano in letto, gli sgabelli in sedie.
Ho ritenuto di ricavare un unico grande locale, ma con la possibilità di dividere la zona pranzo/cucina dalla zona living/notte con una grande porta scorrevole in vetro bianco; questa suddivisione permette anche di evitare di prevedere nel progetto il locale antibagno (obbligatorio se il bagno comunica direttamente con il locale dove si trova la zona cucina). Il bagno, nonostante le dimensioni contenute, contiene la dotazione minima degli apparecchi previsto dal Regolamento Edilizio del comune di Milano a cui ho aggiunto una lavatrice e un mobiletto per i panni sporchi.
Dietro il divano/letto ho organizzato una doppia cabina armadio (per un totale di 4 metri di sviluppo dei contenitori).
In cucina è presente un tavolo ribaltabile per colazione, pranzo e cena informali.
Nel progetto sono previsti dei controsoffitti che, oltre ad assolvere una funzione estetica, hanno anche caratteristiche portanti in modo che si possa sfruttare anche questi spazi. Nel controsoffitto del bagno possono essere ricavati gli alloggiamenti per macchine e condotti dell'aria condizionata, se necessaria.
Propongo anche, come alternativa al comodo guardaroba posto all'ingresso dell'appartamento, un contenitore con delle dimensioni tali da poter ospitare una bicicletta che, nella caotica Milano, potrebbe risultare comoda per gli spostamenti in città.
After evaluating different layouts for your little apartment, I chose a solution that you can see in the attached project: this is a solution that allows you to have all you need in limited space. The chosen furnitures are all convertible: so, depending on the situations, the mirror becomes a table, the “paintings” become chairs, the sofa becomes a bed, the stools become chairs.
I got one wide room, but you have the possibility to divide the dining/cooking area from the living/sleeping area with a large glass sliding door; the presence of this door allow you to avoid the dressing room (compulsory if the bathroom communicates directly with the room with the cooking area). The bathroom, altough very small, contains the minimum equipment of sanitary appliances provided by Regolamento Edilizio of Milan and I added the washing machine and a cabinet for dirty laundry .
Behind the sofa/bed I arranged a double walk in closet (total linear development of wardrobe: 4 meters).
I provided some false ceilings which, besides perform an aesthetic function, have a bearing capacity so that you can exploit these spaces, too. In the bathroom's false ceiling you can place air conditioning's machines and ducts, if you want.
I also propose an alternative to the wardrobe placed at the entrance; a cabinet with dimensions able to put a bicycle in it: in the chaotic Milan bike could be useful to move around the city.