Buongiorno, nella stesura della proposta progettuale si è tenuto conto delle seguenti linee guida:

- Le richieste del cliente
- La fruibilità e la funzionalità degli ambienti
- L'ottimizzazione dello spazio
- La fattibilità dell'opera in vista di una sua concreta realizzazione
- Il rispetto del regolamento edilizio della città di Roma
- Gli aspetti economici
- Lo sfruttamento dell'illuminazione naturale

Sono state previste tre ipotesi progettuali:

Soluzione A: FUNZIONALE (Tav 1-5)
Permette una migliore separazione tra zona ospiti e zona padronale

Soluzione B: FLESSIBILE (Tav 6-7)
Permette una variazione delle destinazioni d’uso di alcuni ambienti

Soluzione C: TRADIZIONALE (Tav 8-9)
Mantiene un’impostazione simile a quella attuale aumentandone la funzionalità

Soluzione A
Per venire incontro alle esigenze della committenza il progetto prevede una nuova distribuzione interna rispetto a quella attuale, ma con spostamenti limitati per quanto riguarda la cucina e i bagni, per non creare problemi agli impianti.

Il living è leggermente più grande dell’attuale, ma soprattutto è ora molto più funzionale grazie ad un’attenta disposizione dell’arredo che ha permesso di ottimizzare al massimo gli spazi. C’è ora la possibilità di invitare un numero maggiore di ospiti. La cucina è sempre a vista ma è ora molto più ampia (ben 5 metri di lunghezza), dotata di lavello doppio, tanto spazio per la preparazione dei cibi e numerosi pensili e scomparti contenitori.

La zona notte è stata radicalmente trasformata al fine di ottimizzare i percorsi interni e favorire quindi la creazione di una camera degli ospiti che, come richiesto dalla committenza, può essere facilmente “isolabile” dal resto dell’appartamento. Si è pensato quindi di creare un vero e proprio monolocale, con bagno e piccolo angolo cottura, e accesso semi-indipendente.
Sia la camera degli ospiti, sia la camera da letto principale rispettano le dimensioni minime previste dal regolamento edilizio (rispettivamente 9mq e 14mq).

Come da richiesta è stato ricavato uno spazio per gli hobby piuttosto ampio (circa 9/10mq), indipendente e dotato di finestra, nel rispetto dei regolamenti edilizi e funzionale all'utilizzo richiesto dal cliente.
I bagni sono due; uno è posizionato all’interno della camera degli ospiti, mentre il secondo è piuttosto ampio ed è dotato di un antibagno con doppio accesso, e da un ambiente bagno indipendente con wc bidet e box doccia.

Soluzione B
E' simile alla precedente, ma prevede l'utilizzo di pareti e pennelli scorrevoli che permettono di unire o separare i diversi ambienti della zona notte/hobby/ospiti a seconda delle esigenze.

Soluzione C
E' quella più tradizionale, poichè mantiene un’impostazione molto simile a quella attuale, cercando di venire incontro alle richieste del cliente senza stravolgere la situazione odierna.
Il living mantiene un’impostazione simile a quella delle soluzioni precedenti, anche in questo caso la cucina è molto più ampia della precedente ed ha una disposizione angolare anzichè lineare.
La zona notte è una sola, non c’è più dunque la separazione tra area padronale e area ospiti che caratterizzava le soluzioni precedenti. Viene mantenuto lo schema distributivo attuale, con un disimpegno da cui si accede ai diversi ambienti.
La camera hobby è indipendente, dotata di finestra, e di dimensioni regolari (9mq). Come nelle soluzioni precedenti è attrezzata con spazio pittura, scrivania e parete attrezzata con vani contenitori.
La camera padronale rispetta le dimensioni standard (14 mq) ed è arredata con letto matrimoniale e grande armadio. E’ intercomunicante con la zona hobby.
Il bagno principale mantiene una posizione simile a quello attuale ed è dotato di lavabo, wc, bidet e box doccia.
La camera ospiti, anche in questo caso, ha un’impostazione da monolocale, con angolo cottura, divano letto e bagno privato (che in questa soluzione è più spazioso rispetto a quelle precedenti).

Mi auguro che il progetto sia stato di suo gradimento.