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Descrizione Progetto

Il progetto di ristrutturazione nasce dalla necessità di riorganizzare la zona giorno, rendendo la cucina angolo cottura separato ma integrato nel salone, e di ricavare una cameretta più grande per i bambini. Un ruolo fondamentale è giocato dalla razionalizzazione dei disimpegni, grazie alla quale gli ambienti serviti saranno molto più ampi e vivibili.
Per quanto riguarda il bagno, vengono proposte 4 soluzioni diverse, analizzate in dettaglio in seguito, per poter visualizzare al meglio gli spazi e valutare la soluzione migliore relativa alla presenza di uno o due bagni, e al loro grado di accessibilità.

Il progetto si delinea planimetricamente a partire dallo spostamento della cucina, che lascia più spazio alla cameretta, rendendo al contempo più chiara la suddivisione dell'appartamento tra zona giorno e zona notte.

La rimozione della partizione tra ingresso e salone fa sì che quest'ultimo sia uno spazio più integrato e ampio, al suo interno suddiviso in una zona relax, con divano, televisore e mobili, e una zona pranzo con tavolo quadrato estendibile, che introduce all'angolo cottura. Qui l'illuminazione è garantita da una grande apertura, rifinita in legno, nella parete in comune con il salone che delimita la cucina senza escluderla totalmente dallo spazio di relazione. A livello impiantistico lo spostamento della cucina di circa 3 metri non comporta grandi problematiche, né a livello delle acque di scarico (essendo le sezioni delle tubazioni molto più ridotte rispetto a quelle delle acque nere dei bagni, più problematiche in caso di spostamenti) né per quanto riguarda l'evacuazione fumi, grazie all'introduzione di un controsoffitto nel cucinotto che prosegue perimetralmente nel salone. Tramite il controsoffitto è possibile condurre il tubo di smaltimento fumi dalla cappa in cucina fino al punto in cui, dalle foto dello stato di fatto, appare collocata la canna fumaria. Questo fa sì che si risponda sia a esigenze impiantistiche, sia alle richieste del cliente, poiché perimetralmente al controsoffitto vengono inseriti discreti stucchi che integrano l'impianto di illuminazione nella zona giorno, senza però appesantire l'ambiente.

La cameretta dei bambini assume una forma a L, nei cui bracci si organizzano da un lato i letti a castello/soppalco per ottimizzare gli spazi e dall’altro una zona gioco/studio con scrivania e comodo armadio. Le doppie finestre garantiscono l’illuminazione naturale, in tutto l’ambiente seppure irregolare. Il letto a castello o soppalco è suggerito in una configurazione angolare per permettere una minore distanza in altezza tra i due letti, accorgimento necessario se si pensa che lungo una parete corre la trave che limita quindi l'altezza libera dell'ambiente.

La camera da letto non necessita di importanti riorganizzazioni funzionali, ma solo di piccoli accorgimenti relativi all’arredo. Viene previsto un armadio angolare molto spazioso che nei limiti degli spazi ridotti, include una piccola cabina armadio, per soddisfare le richieste del cliente.

Le 4 proposte relative al bagno, 2 con bagno singolo e 2 con doppio bagno o wc, saranno approfondite nelle relative tavole.

Nei disimpegni, invece, oltre all'armadio a muro già presente, vengono ricavati tramite soppalchi volumi da adibire a ripostiglio. L'accesso a tali volumi sarà possibile dal disimpegno stesso nel primo caso, e da entrambe le camere da letto nel secondo caso rendendone agevole l'utilizzo che altrimenti potrebbe risultare difficoltoso a causa delle dimensioni maggiori e della profondità notevole.

Per quanto riguarda i materiali, si è cercato di mantenere il parquet originario, che avrà bisogno in ogni caso di opere di rimozione e nuova posa, per via di opere impiantistiche e per lo spostamento di alcuni ambienti. Anche in cucina si prevede l'utilizzo del parquet, essendo a diretto contatto con il salone. Per le pareti è stato ipotizzato uno stucco veneziano avorio, molto luminoso e che ben si abbina ai controsoffitti con stucchi.
Nei bagni, invece, si suggerisce l'utilizzo di un mosaico chiaro e luminoso a parete fino a un'altezza di circa 2,10 (altezza porte) o 2,40 m (finestre), e a pavimento resina o gres porcellanato senza fughe, che può essere ripreso nei materiali e nei colori del piano del lavabo.

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