Descrizione

La progettazione del complesso viene eseguita, come se fosse il recupero di un rudere storico. Ciascuno degli edifici che lo compongono porta con sé il carico estetico dei principi tecnici e strutturali con cui sono stati costruiti. Ecco perché intervenendo in essi si realizzano azioni che cercano di esaltare la vera essenza degli edifici. Qualsiasi azione che li modifichi troppo, o che nasconda la loro stessa bellezza, sarebbe in questo caso un errore. Ed è proprio questa la sfida, adeguare l'utilizzo dei capannoni alle nuove esigenze del cliente, senza infrangere le suddette.

Per questo, vengono eseguite operazioni di debug e complementazione. Le pareti basse del magazzino per il paddle tennis vengono rimosse, per consentire una ventilazione ottimale degli spazi e la libera installazione dei campi da paddle. Con questo vengono sottratti gli elementi eccedenti del capannone, lasciandolo solo con i suoi elementi essenziali, la sua struttura e la sua copertura. Complementare con un alto corpo di romanille che è attaccato ai lati lunghi dell'edificio, evidenziando la sua condizione longitudinale.

Il capannone riceve un trattamento simile di perline romane perimetrali nella sua parte superiore, mentre nel perimetro inferiore, è circondato da un muro che separa dalla struttura quel tanto che basta per consentire il passaggio della luce indiretta, in modo che il capannone rimanga ventilato anche nelle giornate estive, quando il sole è più incidente, senza che questo diventi un problema per i veicoli che protegge.

Nel complesso, il centro sportivo si comporta come un susseguirsi di eventi, amalgamati da una notevole area di terreno, che, quando programmata con attività sia sportive che ricreative, garantisce la vitalità e la fruizione di ciascuno dei suoi spazi.