Descrizione

Tenuto conto delle invarianti come l’ingresso, le finestre, la struttura portante e la colonna fecale, il progetto risponde alle richieste della committenza che prevedono una più funzionale ripartizione delle superfici dedicate alle varie funzioni già previste nell’attuale configurazione. Quindi si mantiene essenzialmente inalterata la “geografia” della pianta attuale riconoscendole una certa validità: la divisione razionale fra zona giorno e zona notte e la posizione di bagni e cucina in funzione degli scarichi condominiali.
La “personalizzazione” della nuova configurazione si adegua al contesto e, rispondendo alle richieste, accentua e meglio definisce le caratteristiche positive più o meno evidenti. Dall’ingresso, “costretto” nei limiti imposti dal muro di spina portante, si intercetta l’asse longitudinale dell’appartamento; attraversato il muro, l’ampia zona giorno si apre completamente alla vista. La nuova cucina mantiene la posizione dell’attuale ma si apre sullo spazio aperto (pur mantenendo una certa autonomia) col quale si relazione mediante la penisola per i pasti veloci ed informali o le colazioni. La posizione della penisola, con la sua area di pertinenza che la circonda, riesce a coinvolgere parte dello spazio “cuscinetto” che finisce nel soggiorno e che altrimenti sarebbe destinato a spazio di solo attraversamento. Una delle due porte finestre che danno accesso al terrazzino, quella più vicina alla penisola, può essere pensata come vetrata unica e fissa attraverso la quale godere della vista dell’orto domestico (o semplicemente un piccolo giardino) da attrezzare nella zona immediatamente prospiciente. Il soggiorno, che mantiene le sue già importanti dimensioni, resta a disposizione per essere arredato con quello che c’è o con nuovi arredi considerando che la divisione funzionale, zona pranzo e zona intrattenimento, è valida anche nella nuova configurazione dell’appartamento.
La cucina, non più chiusa nei limiti degli attuali tramezzi, si è potuta rimpicciolire a beneficio della camera da letto adiacente che così assume una dimensione più consona. Gli ingressi delle tre camere e dei due bagni vengono concentrati tutti in un unico vestibolo che diventa lo spazio di distribuzione della zona notte e per questo fortemente caratterizzato da un rivestimento in legno (boiserie) a tutta altezza e continuo con le porte a filo che vi si affacciano. Con questa disposizione il corridoio di collegamento fra le due zone assume la dignità di una piccola gallery dove esporre quadri alle pareti “liberate” dalla presenza delle porte.
Le dimensioni della camera da letto padronale permettono di allestire una spaziosa cabina armadio. Nel bagno principale la vasca da bagno (80x180) può essere sostituita da una cabina doccia walk-in di pari dimensioni.
La cosiddetta “zona ripostiglio” viene ripensata diversificandone la funzionalità: alla parte più ampia vi si accede direttamente dall’ingresso e ciò lo rende particolarmente utile per riporre, fra l’altro, scarpe e giubbotti di chi entra o esce dall’appartamento e, perché no, le biciclette; all’altra parte vi si accede dal vestibolo della zona notte e può essere attrezzata a lavanderia potendoci sistemare, oltre agli scaffali tipici dei ripostigli, anche una lavatrice e un’asciugatrice (affiancate o in colonna).
Parquet in legno chiaro come pavimento per l’intero appartamento tranne nei i bagni e in cucina e pareti generalmente bianche e, per le pareti di fondo del soggiorno e della camera da letto padronale, carta da parati “materica” o disegnata.


Taking into account the invariants such as the entrance, the windows, the supporting structure and the fecal column, the project responds to the client's requests which provide for a more functional distribution of the surfaces dedicated to the various functions already provided in the current configuration. The “geography” of the current plant is therefore essentially unchanged, recognizing a certain validity: the rational division between the living and sleeping areas and the position of bathrooms and kitchens according to the condominium drains.
The “personalization” of the new configuration adapts to the context and, responding to requests, accentuates and better defines the more or less evident positive characteristics. From the entrance, "forced" within the limits imposed by the load-bearing wall, the longitudinal axis of the apartment is intercepted; crossed the wall, the large living area opens up completely to the view. The new kitchen maintains the current position but opens onto the open space (while maintaining a certain autonomy) with which it relates through the peninsula for quick and informal meals or breakfasts. The position of the peninsula, with its surrounding area of ​​relevance, manages to involve part of the “buffer” space that ends in the living room and which otherwise would be destined for a space for crossing only. One of the two French windows that give access to the terrace, the one closest to the peninsula, can be thought of as a single and fixed window through which to enjoy the view of the home garden (or simply a small garden) to be equipped in the immediately facing area. The living room, which maintains its already important dimensions, remains available to be furnished with what is there or with new furnishings considering that the functional division, dining area and entertainment area, is also valid in the new configuration of the apartment.
The kitchen, no longer closed within the limits of the current partitions, has been able to shrink to the benefit of the adjacent bedroom which thus takes on a more appropriate dimension. The entrances of the three bedrooms and of the two bathrooms are all concentrated in a single vestibule which becomes the distribution space of the sleeping area and for this reason strongly characterized by a full-height and continuous wood paneling (boiserie) with the flush doors that overlook it. With this arrangement, the connecting corridor between the two areas takes on the dignity of a small gallery where paintings can be displayed on the walls “freed” by the presence of the doors.
The size of the master bedroom allows you to set up a spacious walk-in closet. In the main bathroom, the bathtub (80x180) can be replaced by a walk-in shower of the same size.
The so-called "storage area" is rethought by diversifying its functionality: the largest part is accessed directly from the entrance and this makes it particularly useful for storing, among other things, shoes and jackets for those entering or leaving the apartment and, why not, bicycles; on the other side, it is accessed from the vestibule of the sleeping area and can be equipped as a laundry room, being able to arrange, in addition to the typical shelves of the closets, also a washing machine and a dryer (side by side or in a column).
Light wood parquet as the floor for the entire apartment except in the bathrooms and kitchen and generally white walls and, for the back walls of the living room and master bedroom, "textured" or patterned wallpaper.

New Apartment

residenziale

Florence, Metropolitan City of Florence, Italy