Descrizione

L'area oggetto dell'intervento ha una capacità edificatoria che eccede quelle che sono le attuali esigenze del proprietario; inoltre, la quantità di superficie da destinare a parcheggio è elevata e probabilmente non potrà essere interamente soddisfatta in loco.
Per non pregiudicare l'eventualità di futuri ampliamenti e per ridurre al minimo l'incidenza di una eventuale monetizzazione degli standard abitativi, l'intento è pertanto quello di salvaguardare al massimo l'integrità dell'area verde, attribuendo al nuovo fabbricato un sedime quanto più possibile “marginale”, a ridosso del limite di proprietà per quanto riguarda la parte interrata del volume e nel rispetto della distanza minima di 1,5 m limitatamente ai volumi emergenti, in conformità con quanto previsto dai dalla normativa.
La varietà altimetrica tipica della zona collinare offre lo spunto per articolare il fabbricato su livelli sfalsati, raccordati con pendenze molto morbide ed agevolmente percorribili anche da persone con ridotte capacità motorie, quali si presume che siano gli utenti di ambulatori medici.
In tal modo, l'abitazione del titolare, nonostante si collochi ad una quota più elevata rispetto a quella dell'attività commerciale, non vede precluso il suo rapporto col terreno circostante e può beneficiare di un doppio accesso, carrabile al piano terra ed esclusivamente pedonale al livello superiore, con una spaziosa terrazza e un piccolo giardino privato.
L'alloggio di servizio, anch'esso dotato di un ingresso indipendente, può all'occorrenza essere facilmente collegato a quello principale.
La farmacia è organizzata in modo molto semplice e lineare, rispettando la sequenza funzionale evidenziata dal cliente: ufficio – smistamento – magazzino e collegamento diretto col negozio.
Altrettanto semplice e chiara è l'organizzazione funzionale degli spazi esterni, in cui i percorsi pedonali, che godono di un loro sedime protetto, vengono eliminati dal ciglio stradale e convogliati verso l'interno.