Descrizione

La proposta progettuale nasce dalla duplice volontà di accontentare le richieste della committenza e, allo stesso tempo, di razionalizzare gli spazi riducendo i corridoi del 40% circa. Nonostante questo il doppio ingresso viene preservato in modo che uno dei due possa servire solo, in caso di necessità, lo studio, senza con questo intaccare la privacy e la funzionalità del resto dell’abitazione.
Altro criterio che ha accompagnato la redazione della proposta è quello del minimo
intervento: la quantità di pareti demolite è esigua (circa 30 ml) e non risulterà necessario spostare o murare nessuna delle finestre esistenti.
I vani denominati nello stato di fatto come Letto 2 e Letto 3 vengono invertiti rispetto a quanto richiesto dalla committenza in modo che la camera doppia, nella nuova soluzione, sia accessibile mediante il corridoio della zona notte.
L’ambiente living e la zona pranzo-cucina vengono messe in comunicazione in maniera diretta mediante un piccolo corridoio in modo da rendere più fluida la zona giorno.
Per la stessa motivazione, la zona pranzo-cucina viene concepita come un ambiente unico, negato visivamente dalla presenza di una parete attrezzata in cartongesso che assicura un buon livello di privacy alla cucina nel caso in cui ci siano ospiti.
Qualora il cliente preferisse, si potrebbe ridurre lo spazio destinato al bagno della zona notte e alla cabina armadio in modo da ingrandire il soggiorno, come si evince dalla soluzione B.
Per quanto riguarda le finiture, ho preferito optare per materiali riflettenti e dalle colorazioni chiare in modo da aumentare la luminosità dell’appartamento che, dalle foto fornite, sembra non godere di una esposizione ottimale.

My House

residenziale

Udine UD, Italy