La presente proposta progettuale si occupa di una ridefinizione architettonica, spaziale e funzionale di un edificio residenziale a due piani.
A piano terra è previsto l’ampliamento della zona giorno, con demolizione del bagno ed antibagno e apertura di un passaggio verso l’attuale legnaia. L’ingresso affaccia direttamente sul salotto, ottimizzato con un’area centrale per conversare e vedere la televisione, e la creazione di pareti attrezzate per ospitare il necessario. Da qui si accede direttamente alla cucina e sala da pranzo, e poi al retro cucina che ospita delle strumentazioni specifiche per alcune preparazioni. Dal salotto si accede anche a due spazi filtro, quello che precede l’antibagno (con doppio lavabo, lavatrice e asciugatrice), il bagno finestrato (con sanitari e ampia doccia) e la nuova camera da letto matrimoniale (con annessa ampia cabina armadio) ricavata nell’attuale ripostiglio. Il nuovo bagno rappresenta un volume completamente nuovo, che ingloba il pilastro esistente e si allinea al volume del ripostiglio, creando una figura omogenea. Accanto ad esso viene ampliata la veranda fino ad allinearsi con la cucina, in modo da fornire uno spazio aperto vivibile e accogliente. L’altro spazio filtro a cui si accede dal salotto è quello delle scale, il quale distribuisce alle camere da letto. A piano terra si ha la camera singola, con spazio studio ed ampia armadiatura, mentre al primo piano si è progettata la camera padronale, con parete attrezzata e spazio per la televisione, cabina armadio e bagno privato, con nuova finestra.
Per quanto riguarda la progettazione dei nuovi impianti, i pannelli solari sono stati posizionati nelle falde del tetto esposte a sud (ovviamente si possono posizionare anche nella sezione a sud del tetto del piano primo, che non è riportata in disegno) per sfruttare al massimo l’inclinazione già esistente e la migliore esposizione solare. Per quanto riguarda il volume tecnico dove allocare il boiler dell’impianto di riscaldamento e la batteria di accumulazione del sistema fotovoltaico si è pensato ad un corpo esterno, allineato all’edificio esistente, posizionato in uno dei punti suggeriti dal cliente. Si è ritenuto che quello sul retro sia il punto meno impattante a livello visivo per chi arriva all’edificio, essendo nascosto sul retro.