RAPPORTO INTERNO ESTERNO, IDEE PER I SERRAMENTI
Ho immaginato una grande zona giorno open-space, in modo da esaltare al massimo il rapporto tra lo spazio interno e la terrazza panoramica.
Per valorizzare le viste verso la città si potrebbero utilizzare dei serramenti a bilico verticale, come illustrato nella planimetria n.2 e nelle immagini ad essa allegate. Si tratta di serramenti ad anta unica, privi di montanti intermedi verticali e incernierati in modo asimmetrico, così da garantire un ampio passaggio (circa 105 cm). Con questa soluzione ad unica specchiatura le porte finestre inquadrerebbero le diverse viste verso il paesaggio circostante come delle vere e proprie cornici.
In alternativa, se è preferita una soluzione più tradizionale, possono essere utilizzate delle normali porte finestre a due ante ma con telaio sottile in modo da avere un disegno moderno ed elegante, interferendo il meno possibile con le visuali.
PARETE ATTREZZATA CON DOPPIO AFFACCIO E VETRATA PER IL SOGGIORNO
Per il soggiorno, oltre al grande divano, ho immaginato una parete attrezzata, profonda circa 70-75 cm. Un unico mobile con doppio affaccio: verso il soggiorno una libreria (a vista o chiusa ad ante) con spazio TV; verso il disimpegno retrostante un armadio che potrà fungere anche da ripostiglio o guardaroba, in base alle necessità.
Il mobile potrà avere un’altezza di 240 cm circa e la parte soprastante potrà essere chiusa con un vetro, in modo da far filtrare la luce naturale anche nel disimpegno di accesso al secondo bagno. A lato della parete attrezzata potrà essere realizzata un porta a tutt’altezza, con pannello cieco, per accedere alla zona notte. Con questa soluzione d’arredo si garantirà l’adeguato isolamento visivo ed acustico della zona notte, trasformando il corridoio di accesso al secondo bagno e al mobile ripostiglio in un disimpegno gradevole e luminoso.
DIAFRAMMA “VERDE” TRA SOGGIORNO E ZONA COTTURA
Tra il muro perimetrale e il pilastro esistente all’interno del soggiorno potranno essere poste delle mensole con dei fori, dove posizionare i vasi con le spezie e le piante aromatiche usate per la cucina. Così anche la natura con i suoi colori e con i suoi profumi arricchirà lo spazio domestico, realizzando un piccolo diaframma naturale, che farà da filtro tra salotto e piano cottura.
Nelle planimetrie ho evidenziato due soluzioni: la n.1 dove il piano di lavoro ha una conformazione più lineare e si ferma all’altezza del pilastro, lasciando libero lo spazio tra zona pranzo e soggiorno; la n.2 dove il piano di lavoro prosegue oltre il pilastro, per trasformarsi in una penisola dove è ricavato anche un piccolo tavolo con sgabelli dove consumare pranzi veloci o aperitivi.
POSIZIONE STRATEGICA PER IL GUARDAROBA
Il guardaroba della zona notte è collocato in posizione baricentrica rispetto alle camere e di conseguenza potrà avere accesso dal disimpegno, oppure da una delle due camere. Per semplicità ho rappresentato due soluzioni: una con guardaroba indipendente dalle camere (planimetria1), e l’altra con guardaroba collegato alla camera principale (planimetria 2).
GLI ALTRI SPAZI DI SERVIZIO
La lavanderia è ricavata nello spazio più stretto, a lato della scala, e potrà essere separata dal soggiorno mediante un piccolo disimpegno dove è possibile collocare guardaroba e scarpiera, in modo che siano vicini all’ingresso dell’abitazione.
EVENTUALI ABBASSAMENTI IN CARTONGESSO
Nella terza planimetria ho evidenziato con un tratteggio rosso gli eventuali abbassamenti dei vani, con controsoffitto in cartongesso, in modo da ricavare lo spazio per installare le unità interne dell’impianto di raffrescamento e le relative canalizzazioni.
Volendo, l’abbassamento potrà essere esteso anche agli altri spazi di servizio, quali guardaroba, disimpegni e bagni, ed essere utilizzato per incassare faretti e corpi illuminanti e per il passaggio dei cavi dell’impianto elettrico.
La centrale termica potrà essere collocata nel piccolo vano esterno, con accesso dalla terrazza.
LIBERTA’ E FLESSIBILITA’
Le due proposte di arredo della zona pranzo (piano cottura con o senza “isola”) non si escludono a vicenda ma sono intercambiabili e consentono di adattare facimente lo spazio interno al mutare delle necessità.
Si potrà facilmente passare da una soluzione all’altra con il semplice spostamento di alcuni elementi modulari della cucina, senza interferire con le opere murarie ed impiantistiche.
La stessa considerazione può essere fatta per il guardaroba della zona notte. Infatti basterà tamponare una porta ed aprirne un’altra per collegarlo con una delle due camere, oppure con il disimpegno.