Descrizione

PREMESSA
La proposta progettuale vuole offrirle una “inaspettata esperienza visiva e funzionale” anche in spazi raccolti.
Basandomi sulla richiesta di poter sfruttare le ampie portefinestre per la zona giorno, prefigurando un ambiente di ampio respiro, il progetto crea una soluzione alternativa alla classica ri-distribuzione interna, invertendo la posizione di zona giorno e notte rispetto l’ingresso. La negazione di un preconcetto che avrebbe limitato il potenziale espressivo dell’appartamento, consente di sfruttare in maniera ragionata e il più possibile lo spazio.
E’ mia opinione che i gesti e i riti che compiamo ogni giorno in casa siano ciò che la rende speciale. Perciò nel progettare i nuovi spazi ho pensato a come sarebbe stato varcare la soglia di casa, a cosa avrebbe visto e incontrato percorrendo gli ambienti, a come la luce naturale si sarebbe proposta e a come avrebbe potuto godere del cielo guardando fuori dalla finestra.
Una serie di domande, forse banali ma a mio avviso utili a definire delle linee guida, che hanno governato l’intero progetto compreso il posizionamento degli arredi.
Le propongo quindi una versione di come potersi sentire a casa quando lo spazio è ben pensato, a prescindere da dove sia la zona giorno o la zona notte.
IL PROGETTO
In una superficie di poco superiore a 53 mq trovano posto un ingresso-disimpegno, una camera da letto matrimoniale con guardaroba annesso, una zona lavanderia, doppi servizi, un ambiente unico che accoglie il soggiorno e la cucina.
Partiamo da quest’ultimo: secondo quanto premesso, questo ambiente è organizzato in maniera tale che si possa godere del doppio affaccio stando comodamente seduti sul divano, leggendo un libro o ascoltando musica. Questo consente di ottenere sia l’amplificazione dello spazio – da un solo punto il mio sguardo è libero in ogni direzione – sia di evitare che il divano diventi il punto focale del soggiorno. Infatti, questo compito è assolto dalla parete libreria – che è inglobata in un mobile più complesso – vero elemento rappresentativo, che spesso parla di noi donando carattere e personalità alla casa.
La cucina, proporzionata allo spazio del soggiorno, seppur completamente aperta verso di esso, conserva una adeguata privacy visiva della zona fuochi e lavello. Di fronte ad essa un mobile composto da elementi bassi e a colonna - ripostiglio, scopiera e dispensa - avvolge il tavolo da pranzo, che può essere allungabile se disposto nel soggiorno per qualche occasione speciale. Tutto è disposto in maniera tale che il passaggio tra i due balconi sia percorribile linearmente, anche con lo sguardo.
Lineare è anche il percorso da compiere dall’ingresso per giungere nei vari ambienti. Più che un corridoio, esso è un vero e proprio “cannocchiale” lungo il quale sono disposti dei piccoli espedienti architettonici che ne impreziosiscono lo spazio.
Sono degli inviti all’ingresso alle stanze, realizzati con pareti a doppio spessore che incorniciano le porte a filo muro che separano sia la zona dei servizi che la camera da letto. In questo modo delle semplici porte acquistano un valore estetico maggiore, apparendo come delle grandi asole a parete, dove lo spazio interstiziale è colorato con una tinta scura che ne enfatizza la presenza scenica.
Dall’ingresso ho tre possibili opzioni: varcando il portale di destra accedo alla zona servizi dove ho un sistema a parete con lavanderia, un bagno per gli ospiti e il bagno padronale; varcando il portale centrale entro nella zona giorno, che si apre alla vista come grande spazio rappresentativo della casa ; varcando il portale di destra – posto di scorcio per renderlo volutamente defilato rispetto l’ingresso – accedo alla camera da letto dove dietro una grande parete a vetri è alloggiato il guardaroba.
Anche in quest’ultimo ambiente, come per il soggiorno, il posizionamento degli elementi non è casuale. Sfruttando l’ingresso alla camera non ortogonale alle pareti, posso posizionare la testiera del letto in un punto meno visibile dalla porta. Come per il divano, questa scelta assolve due motivi: il letto passa in secondo piano e cede il posto a un elemento maggiormente caratterizzante dello spazio, ovvero il guardaroba; la testiera del letto è confinante con un divisorio interno della casa e quindi protetta da sbalzi termici e rumori provenienti dall’appartamento attiguo.

FINITURE E ARREDI
Uno spazio contemporaneo caratterizzato da tinte tenui, quasi tono su tono, intervallate da pochi elementi fortemente caratterizzanti. Le scelta preponderante è il bianco per le pareti e soffitti, con l’eccezione dei portali colorati con un blu scuro molto carico e la parete retrostante il divano, che potrebbe essere anche caratterizzata da una finitura più materica di varie sfumature della carta da zucchero. Per il pavimento si potrebbe optare per un parquet color rovere naturale, disposto perpendicolarmente alle finestre per apprezzare meglio la venatura in controluce. Per la zona dei servizi il pavimento potrebbe essere realizzato interamente in resina, in modo da poter avere una doccia completamente integrata. La parete di fondo della cabina armadio potrebbe essere impreziosita con della carta da parati, che farebbe da scenografia osservandola dal letto.
Per sfruttare al meglio lo spazio gli arredi devono essere sia contenitivi che esteticamente gradevoli. Per poter coniugare queste due esigenze essi si prefigurano come:
Parete attrezzata-libreria: elemento caratterizzante della zona giorno che corre lungo l’intero bordo dell’appartamento, cambiando forma e funzione in base all’ambiente. In cucina essa è un mobile basso contenitivo che avvolge il tavolo da pranzo, con l’aggiunta di elementi verticali a colonna che fungono da dispensa e ripostiglio. Spostandoci verso il soggiorno la parete attrezzata assume maggiore complessità, arricchendosi di una postazione per lo smart-working – a scomparsa – e dei cubi contenitivi che accolgono la libreria. Proseguendo la parete si trasforma in un mobile basso con un grande schienale in legno. Il tutto realizzato con elementi in legno naturale e laccato, sostenuti da montanti in ferro.
La cabina armadio: integrata anche visivamente nella camera da letto, è costituita da elementi contenitivi molto semplici, che permettono di poter mantenere a vista il guardaroba come se fosse esposto in un boutique. Delle pareti vetrate lo dividono dalla camera pur consentendo un contatto visivo di grande impatto scenico. Una porzione è rivolta verso l’ingresso e crea un piccolo mobile cappottiera - svuotatasce.

Modern Little Home

residenziale

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