Descrizione

Descrizione della Villa Mediterranea

Vernacolare, Tradizione e Modernità, sono questi gli ingredienti fondamentali per concepire il progetto della casa.
Dopo una ricerca storica incentrata sull’analisi delle tipiche e antiche costruzioni a carattere rurale che contraddistinguono il territorio pugliese, ho scelto di inserire come uno degli elementi progettuali della villa la cosiddetta Liama.
La Liama è in origine un edificio rurale, costruito per fungere da magazzino di attrezzi o da ricovero temporaneo, si tratta anche di piccole abitazioni semplici e povere realizzate con materiale facilmente reperibile sul posto e nascevano con lo scopo di ospitare per brevi periodi i contadini impegnati nei lavori dei campi. Il loro carattere originale si esprime attraverso la tecnica e i materiali utilizzati per costruirle. Le pietre reperite in aperta campagna venivano sistemate a incastro senza l’ausilio della malta.

La loro particolarità mi ha portato a sceglierla come elemento che richiamasse in modo immediato l’attaccamento al territorio. La casa oltre al volume della Liama presenta altre due costruzioni, un primo corpo a pianta rettangolare con le due falde che richiama il tessuto consolidato e tradizionale del luogo e un secondo volume invece sempre a pianta rettangolare ma con la particolarità di una copertura a tre falde e dall’ estrema razionalità e modernità.
Il gioco compositivo è stato riuscire ad incastrare questi tre volumi per dare origine ad un progetto unico che rispecchi i tre ingredienti fondamentali. Un volume più basso che funge da nodo lega in modo coerente le tre costruzioni principali.
I materiali impiegati sono principalmente tre: la pietra che riveste il volume della Liama e del corpo tradizionale, l’intonaco bianco puro che conferisce contemporaneità al volume moderno e al pergolato solare, e il corten elemento metallico che diventa il legante di tutto il progetto scandendo le cornici di tutte le aperture, le fioriere e i bordi perimetrali della casa.
La progettazione della pianta è partita dal riferimento indicato dalla committenza dell’asse eliotermico, per permettere di ottimizzare al massimo il contributo della luce solare durante l’arco dell’anno. Si è quindi scelto di porre in riferimento all’ asse eliotermico il volume tradizionale, che ospita al suo interno l’intera area giorno rappresentata da un grande openspace con il salotto, la sala da pranzo e in diretto collegamento con la cucina che può essere chiusa eventualmente attraverso una grande porta scorrevole.
L’area giorno è contraddistinta da un tetto in legno con delle capriate facciavista, l’ ambiente è interamente bianco per ottimizzare al meglio la diffusione della luce dalle ampie vetrate. Dei listelli lignei invece fungono da elementi separatori tra l’area del salotto e la sala pranzo e tra la zona pranzo e l’ingresso dove è situato anche il vano scale che conduce all’ interrato. Dall’ ingresso possiamo seguire un corridoio che ci conduce agli spazi di servizio posizionati lungo il lato nord (bagno, ripostiglio, lavanderia). Da qui è anche possibile accedere allo studio o alla Liama, che al suo interno ospita la camera padronale con relativa cabina armadio. Giunti alla fine del corridoio si entra nell’ ultimo volume, quello moderno, che ospita la zona notte con due camere da letto più piccole e un grande bagno.

La parte esterna è contraddistinta sul lato SUD-OVEST da un pergolato con piante rampicanti che si incastra perfettamente al volume tradizionale e sotto la quale si sviluppa un’area living e barbecue.
Lungo il lato strada si sviluppa l’ingresso dalla quale è possibile seguire due percorsi: il primo è pedonale e conduce ad una sorta di piccola piazza rialzata sulla quale è possibile accedere alla casa, o in alternativa permette di salire la Liama per giungere ad un terrazzo panoramico che consente di ammirare l’estensione dei mandorleti che riempiono l’intero lotto. Il secondo percorso invece è carrabile e attraverso una rampa si giunge all’ interno del garage e agli altri spazi interrati della casa. La villa è stata posizionata sul lato più a nord per eliminare il suono della strada e principalmente per mantenere quanto più possibile le alberature dei mandorleti esistenti. Le grandi vetrate della zona giorno e della camera padronale si affacciano proprio sul giardino al fine di permette un reale e immediato collegamento con la natura che circonda il sito.

Un connubio di elementi, volumi e materiali che incastrati l’uno con l’altro danno vita a questa moderna villa mediterranea.