Descrizione

Raccontare un progetto in qualche riga è sempre cosa “complicata” …
…si rischia di essere tecnicisti e non va bene perché non si esprime il senso del progetto
…si rischia di “filosofeggiare” e non va bene perché non si esprime il come è fatto
dovrebbe essere il progetto stesso a farsi capire e i dettagli ad esprimere le tecniche…
Comunque ci provo….
L’intenzione primaria è progettare una casa in Puglia per persone che vogliono viverci stabilmente, per chi, in quella località, vuole identificarsi totalmente, vuole riconoscere il luogo come di sua appartenenza;
per cui il progetto di una casa che, innanzitutto, si riconosca come legata a quel territorio e come tale sia riconoscibile, che ne abbia i segni e il senso.
Poi, la tecnica… e qui la tradizione cambia... d’altronde ad un certo punto la “tradizione” era innovazione rispetto a quanto fatto prima …
Si propone un fabbricato da costruire in legno, in Cross Laminated Timber, o come chiamato altrimenti, Xlam.
Tecnologia ormai consolidata che permette tempi di realizzazione relativamente rapidi abbinando prestazioni termiche/acustiche, nonché di comfort -sia estivo che invernale- di assoluto rilievo (NZEB è ormai lo standard di riferimento). La scelta tecnologica non è vincolante, si possono ottenere le medesime prestazioni anche in altri modi, forse solo economicamente meno vantaggiosi.
Un aspetto da sottilineare è la volontà progettuale di far si che l'involucro sia il mediatore con l'esterno, con le condizioni meteo che cambiano, mantenendo l'interno nelle condizioni che vogliamo, affidando il meno possibile agli impianti tecnologici l'intervento per variare tali condizioni - spessori di isolamento adeguati, posa corretta, pontitermici risolti completamente-.
Due le soluzioni proposte mantenendo l’involucro sostanzialmente identico:
la prima con l’impalcato del soffitto piano terra orizzontale,
la seconda con l’impalcato del soffitto paino terra inclinato, con la doverosa necessità dell’adeguamento della quota di imposta dei travetti strutturali a quanto previsto dai Regolamenti edilizi; con il conseguente abbassamento anche della quota degli architravi delle finestrature.
Una nota sul pergolato: come si può ben vedere è staccato, non serve all’ombreggiamento perché si rivelerebbe inappropriato nella stagione invernale quando è necessario che le aperture finestrate raccolgano tutto il l’apporto di calore solare gratuito. E’, il pergolato, un luogo di ritrovo conviviale all’interno del cortile racchiuso.
L’ombreggiatura, necessaria, è delegata a uno sporto il vetro stratificato con caratteristiche selettive che ha la capacità di respingere l’onda termica; compie il suo compito egregiamente (si veda la tavola dell’Irradiamento Solare); niente poi vieta di sostituire gli antoni d'oscuro con dei frangisole posizionati in cassonetto (raffstore) e domoticamente collegati a sensori che rilevano l'incidenza solare sul vetro e si movimentano di conseguenza.
Il tutto è una presenza leggera e non invadente; per non cambiare i segni…
Grazie per l’opportunità