ITA
Intento principale del progetto è stato quello di creare un appartamento contenuto ma raffinato, che risentisse della particolare atmosfera cubana ma mantenendo allo stesso tempo uno stile minimale e pulito. Gli interventi principali hanno quindi riguardato essenzialmente le finiture dell’immobile, con pochissime opere murarie e il rispetto totale per l’impiantistica esistente, che non è stata volutamente toccata anche nell’ottica del contenimento delle spese.
Dal punto di vista distributivo non sono state apportate modifiche sostanziali, per le motivazioni sopra riportate, se non per leggeri aggiustamenti nelle dimensioni e nelle forme dei locali stessi. L’entrata immette direttamente nella zona giorno, locale unico. L’ingresso ospita un utile armadio a muro ed un sistema di arredo su misura cosituito da una panca porta oggetti che funge anche da seduta; alle sue spalle, la nicchia è stata rivestita con uno specchio a tutta larghezza, che amplia otticamente gli spazi. A parete e a pavimento è stato previsto l’incasso di una sorgente luminosa a led, una striscia di luce che accoglie il visitatore e lo conduce idealmente verso la zona giorno. Nell’ingresso, il caldo pavimento in legno a spina di pesce (presente in tutta la casa) viene interrotto da un inserto di piastrelle in grés che imitano quelle della tradizione cubana. Alla destra della porta di ingresso rimane la lavanderia, locale che è stato mantenuto vista la necessità di uno spazio di ripostiglio e di servizio in un appartamento così minuto; la parete della lavanderia continua diventando una spalletta che cela il blocco cucina. Quest’ultima è stata totalmente aperta verso il soggiorno, separata idealmente solo dal bancone bar. Per l’arredo è stata progettata una parete attrezzata con colonne, a cui si contrappone l’isola con le aree funzionali dei fuochi e dell’acquaio. Un controsoffitto ribassato permette di meglio definire la zona cucina e di ospitare, inoltre, l’impianto di climatizzazione ed un sistema di cappe aspiranti a scomparsa. La zona giorno ospita nella sua parte centrale un comodo divano (all’occorrenza utilizzabile anche come divano letto), a cui si contrappone una parete sagomata per poter ospitare in modo agevole l’armadio della camera da letto; questa particolare conformazione è stata scelta anche per l’alloggiamento della televisione, che trova spazio in una nicchia illuminata e rivestita con una particolare carta da parati che richiama le atmosfere decadenti di L’Havana. Un elegante tavolo da pranzo rotondo (con lo stesso piano in marmo del bancone snack e della mensola sotto il televisore) permette comodamente di pranzare in quattro persone. Le pareti sono state trattate con una particolare resina, di colore bianco caldo e dalla finitura lucida, che fa rimbalzare la luce e amplia otticamente gli spazi.
Dall’ingresso si accede alla zona filtro del disimpegno, che conduce alla zona notte. L’arredo del piccolo studio è stato progettato per essere funzionale e personalizzabile a seconda delle esigenze: un letto aggiuntivo trova infatti spazio nel sistema di librerie a parete, facilmente estraibile quando si necessita di un posto letto in più; anche la scrivania ha un sistema a ribalta per essere utilizzata solo quando necessario, altrimenti diventa un pratico vano contenitore. La camera padronale risente delle atmosfere cubane e dello spirito da viaggiatore del padrone di casa: la parate della testiera del letto è ricoperta da una carta da parati molto particolare, che richiama un planisfero. Il letto, pur essendo assolutamente minimale, richiama i baldacchini tipici della tradizione ispanica. La camera da letto ha inoltre, nella parete confinante con il bagno, un inserto vetrato a tutta altezza, che permette la continua permeazione della luce e della vista tra i locali.
Il bagno è stato leggermente ridimensionato e un’ampia doccia ha preso il posto della vasca da bagno esistente. I rivestimenti scelti sono il mosaico di vetro, elegante e minimale, per la doccia, a contrasto con la pavimentazione del bagno, che ancora una volta richiama le piastrelle esagonali tipiche del genius locii. Una mensola/cassettone fa da appoggio al comodo lavabo a bacinella.
Il terrazzo è di dimensioni contenute, ma permette comunque l’alloggiamento di un piccolo tavolo per il pranzo e di una poltrona per il relax.
ENG
Main aim of this project has been the creation of a flat as tiny as sophisticated, influenced by the amazing Havana feel, at the same time with a minimal and clear style. Major works concerns the flat finishing, with just few masonry and the total respect for the existing waterworks and wiring, which have not been modified also to contain costs.
Talking about distribution, not essential modifies have been made, for the reasons above mentioned, except for light dimensional and shape shifting of the rooms themselves.
The entry leads directly to the living room, as an open space. Entry hosts also an useful wall – cabinet and a customized furniture system made of a storage bench; behind it, the wall has been totally covered with mirror, enhancing space. Wall and ceiling recessed, it has been installed a led strip light, welcoming hosts and leading them toward the living. In the entry, the warm herringbone parquet floor (covering the entire house) has been interrupted with an hexagonal grés pullout, typical of the Cuban tradition. On the left of the entrance door, laundry has been preserved in the same place as the existing version, considering it as a very useful room, especially for a tiny flat; the laundry wall continues as a parapet, hiding the kitchen. This last one has been totally opened toward the living, ideally separated by the bar counter. Talking about kitchen furniture, it has been decided to plan an entire storage wall (with fridge and oven), opposed to the counter with the functional areas of sink and stove. A lowered ceiling better defines the kitchen area and moreover it hosts the climating system and a hidden ceiling hood.
Living room is furbished with a comfortable couch (becoming bed, as necessary), opposed to a wall shaped to easily accommodate the bedroom wardrobe; this particular shape has been chosen also to hold the television, standing in a top-lighted niche, covered with a peculiar wallpaper reminding the decadent Havana feel. A stylish round dining table (with the same marble top as the counter and as the television shelf) easily lets four people dining. All the remaining walls have been threaded with a warm – white shiny resin, bouncing light and optically enhancing space.
The entry leads to a kind of filter zone – the hallway – from where it is possible to access the night area. The tiny studio furnishing is conceived as being functional and customizable according to the requirements: an additional bed is hidden in the bookshelf wall system, easily removable when an extra bed place is needed; also the desk is folding, shifting from being a table to an useful storage unit.
Master bedroom is affected by Cuban atmospheres and by the landlord’s travelling mind: the headboard wall has been covered with a travel – inspired wallpaper. The bed is minimal designed, but reminds of the baldaquins typical of the Hispanic tradition. The wall separating bedroom from bathroom has also a glass pullout, letting light and view running from both rooms.
The bathroom has been slight reshaped and a large shower replaces the existing bath tub. Finishing chosen are glass mosaic tiles, minimal and sophisticated, contrasting with the bathroom floor, with hexagonal tiles reminding again to the Cuban tradition. A bowl sink leans on a wide wooden shelf/drawer.
Terrace is small, but anyway lets hosting a small square dining table and a comfortable hanging armchair.