Descrizione

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

Da quanto ha scritto nella descrizione una delle sue necessità è quella di avere una consulenza tecnica sulla fattibilità della chiusura parziale del suo terrazzo a livello con vetrate scorrevoli. Il Comune di Milano vieta espressamente questo tipo di intervento perché:
1) aumenta la S.L.P. - Superficie Utile di Pavimento - del progetto con cui è stato costruito l'edificio
2) compromette l'estetica e l'uniformità dei prospetti dell'edificio.
Quindi per poter realizzare quanto da lei richiesto bisogna soddisfare i due punti sopra elencati.
Per soddisfare il punto 1 si deve prendere visione del progetto originale con il quale è stato realizzato l'edificio è verificare se esiste S.L.P. ancora disponibile. Se esiste questa sarà di proprietà di tutti i proprietari degli alloggi e quindi dovrà essere a lei ceduta previa delibera assembleare con maggioranza qualificata di 1000/1000.
Per soddisfare il punto 2 ci si avvale del fatto che i proprietari confinanti e sottostanti hanno già realizzato una chiusura con vetrate e che quindi, chiudendo anche il suo terrazzo con vetrate identiche, si otterrebbe una miglioria estetica tramite un raggiungimento di uniformità di prospetto.
Il vero ostacolo però alla chiusura parziale del suo terrazzo con vetrate scorrevole è costituito dall'art. 95 - altezze minime dei locali - del Regolamento Edilizio del Comune di Milano dove viene prescritta una altezza minima dei locali principali e cioè soggiorno, camere da letto, cucina e assimilabili pari a 270 cm. mentre nella terrazza abbiamo un altezza di 245 cm.
Si potrebbe presentare un progetto in deroga al Regolamento Edilizio in base all'art.46 - Interventi edilizi in deroga e di adeguamento igienico sanitario - . E' un tipo di progetto che consente di derogare dal Regolamento Edilizio e dal Regolamento Locale d'Igiene portando a motivazione una notevole miglioria dal punto di vista estetico nell'uniformità di prospetto ottenuta chiudendo il terrazzo con vetrate scorrevoli in armonia con quanto realizzato dai vicini. Tale tipo di progetto però deve ottenere il nullaosta vincolante della ASL di zona che per certo non sarà positivo per via dell'altezza di 245 cm. e il punto di vista igienico ha prevalenza su quello estetico.
Dopo ampia disamina si è giunti a conclusione che una chiusura totale del suo terrazzo non è fattibile a norma di legge. Spiace però constatare che i suoi vicini hanno provveduto alla chiusura dei loro terrazzi con vetrate fisse compromettendo l'estetica dell'edificio e il Comune non ha prescritto la loro rimozione come previsto dalla legge a meno che non abbiano usufruito dei vari Condoni Edilizi succedutesi negli anni.
Tornando al nostro progetto, penso che una soluzione ottimale è costituita da una chiusura parziale del terrazzo tramite pannelli frangivento da esterno non fissi con struttura in alluminio verniciato con poliestere bianco, vetri di sicurezza e piedini da appoggio e fioriere integrate su alcuni di essi. Tali pannelli saranno allineati e avranno la stessa suddivisione delle vetrate di chiusura dell'appartamento confinante al suo e quindi avremo n.8 pannelli a interasse di circa 79 cm. e altezza pari a 150/180 cm. per l'ottenimento di una uniformità del prospetto dell'edificio.
La normativa di riferimento per la presentazione del progetto è il Disciplinare del Comune di Milano per la collocazione di arredi mobili approvato con delibera del Consiglio Comunale n.132/2000 e modificato con delibera del C.C. n.14/2015. Tale disciplinare alla scheda n.6 - Fioriere ed elementi di delimitazione - consente la messa in opera di paraventi semplicemente appoggiati e non fissi di altezza massima pari a 150 cm. Acquisendo il parere dell'Ufficio Estetica del Comune di Milano si potrebbe eventualmente arrivare a un altezza dei frangivento di 180 cm. La porzione libera tra il colmo del frangivento e il solaio superiore potrà essere chiusa da una tenda scorrevole verticalmente. Collocando i paravento si ha una suddivisione in due zone della terrazza: una zona soggiorno con dimensioni pari a 637x392 cm. e un poggiolo di 652x135 cm. La zona soggiorno sarà abbondantemente riscaldata tramite due o tre termofungo a gas. L'illuminazione è garantita da due lanterne a sospensione. Si prevede il rifacimento della pavimentazione prevedendo la posa in opera di piastrelle della ditta Cir Ceramiche serie "Cotto Vogue" nei colori Ivory, Noisette e decori Jardin Beige con un motivo geometrico il tutto illustrato nella tavola delle finiture. Il motore del condizionatore viene trasferito in alto nel poggiolo.
Nella zona soggiorno si è ricavata una zona relax come richiesto costituita da un salotto composto da tre piccoli divanetti in ferro battuto e due poltrone di identico materiale.
Nella zona opposta si è collocata un ampia libreria in ferro avente in fregio un tavolo con diametro pari a 120 cm. e sei sedie in ferro battuto per poter pranzare all'aperto o da usare come piano di appoggio per la lettura.
La parete adiacente al tavolo, dove si trova lo sgabuzzino, viene ricoperta da edera su apposita struttura in ferro a scacchiera. In tale parete è stata collocata anche una fontanella semicircolare

Buon Lavoro !