Descrizione

Il caposaldo che ha animato l’ideazione della Green Box poggia le sue basi su di una continuità volutamente ricercata tra il progetto dell’architetto Chiasserini e il nuovo edificio, ricucendo passato e presente tramite il recupero di alcuni elementi, imprescindibili dal fabbricato stesso. Tra essi, il verde verticale, mantenuto ed accentuato, come strumento di dialogo tra ambienti interni e il contesto urbano limitrofo. Nell’intervento di recupero proposto, la facciata funge da contenitore, racchiudendo l’edificio e generando continuità formale e conformità compositiva.