Descrizione


PREMESSA

L'analisi degli elaborati del 1961 e delle differenze tra "idea originaria" e "stato attuale" dell'edificio, è stata il punto di partenza per lo sviluppo del concept. Alcune delle soluzioni presenti nelle tavole del progettista sono infatti riprese come linee guida del nuovo progetto:

1. I tre volumi e la struttura portante.
Ben visibili nella planimetria del piano terreno, tre volumi si distinguono per posizione conformazione e materiali.
Il volume nord a base rettangolare e struttura perimetrale compatta.
Il volume centrale di comunicazione, di forma allungata e vetrato.
Il volume sud costituito per lo più da setti portanti longitudinali che definiscono grandi affacci sul giardino e sulla corte centrale.

2. I collegamenti verticali
Sono tre, due esterni di un solo piano e quello interno centrale a forma semi-elicoidale.
Mentre quelli esterni hanno la sola funzione di bypassare il piano terra e, a nostro giudizio, penalizzano l'estetica dei prospetti, la scala interna deve essere valorizzata con un restyling totale che ne mantenga forma e centralità.

3. Il verde nella struttura
Le tavole del 1961 presentano una riflessione sul tema del verde solo in minima parte sviluppata nella realizzazione dello stabile. La vegetazione è calcata e ben visibile sia nelle planimetrie che nei prospetti. Piante rampicanti si insinuano nella struttura attraverso le asole dei balconi, mentre nella corte ovest e nel prospetto est, fra i due volumi principali, si accenna ad uno sviluppo verticale con grandi alberi. Anche la pavimentazione esterna, più leggera nelle vecchie tavole, arriva a dominare il giardino nello stato attuale.

CONCEPT E SCELTE PROGETTUALI

Gli aspetti principali del nuovo progetto si concretizzano a partire dagli approfondimenti su:

- Esposizione ed orientamento dello stabile: indirizza la disposizione delle funzioni interne sulla base delle esigenze di luminosità.

Nel volume nord si concentrano gli ambienti che necessitano di poca luce naturale: zona notte, palestra e wellness, vani di servizio (vani tecnici, lavanderia), media room/home theatre.
Il volume sud è riservato a tutte quelle attività che richiedono un buon apporto di luce naturale: aree di accoglienza e ricevimento, zona giorno, co-working, solarium e spazi di condivisione all'aperto.

- Rapporto con viabilità e contesto urbano: determina la posizione degli accessi esterni e la disposizione interna al fine di ottimizzare la percorribilità degli spazi e di salvaguardare la privacy.

La posizione degli accessi esterni rimane simile a quella dello stato attuale: ingresso pedonale principale su via Gramsci (collegamento diretto col centro città) ed ingresso pedonale secondario e carrabile sulla traversa di via 24 Maggio.
L'ingresso principale viene leggermente centrato per creare un lungo percorso unico esterno/interno, dal confine sud al volume nord. Questo percorso divide le aree interne di maggiore attività ad ovest (lato strada) dai vani di servizio ad est (lato edifici limitrofi).

- Struttura portante: salvaguardare la struttura razionalizzandola, rinforzandola, alleggerendola dove possibile.

La struttura portante degli elaborati originari lascia liberi gli spazi interni e prevede ampie aperture di affaccio ed aggetti importanti. Seppure la realizzazione dello stato attuale abbia previsto delle modifiche, si è cercato di intervenire sulla muratura il meno possibile, principalmente con ridimensionamento e traslazione di aperture. Si è ipotizzato il rinforzo di pilastri e muratura ove necessario (volume sud) e la razionalizzazione di piccole porzioni di struttura (canna fumaria e travi di solaio). Sono stati alleggeriti gli aggetti sul fronte ovest, non più utilizzati come passerelle.

L'intervento principale riguarda sicuramente il vano centrale di collegamento da ricostruire ex novo, la realizzazione di un nuovo vano scale sul fronte nord e la demolizione della copertura per la creazione di un nuovo piano aggiuntivo.

- Rapporto esterno/interno (verde ed affacci): orientato verso soluzioni che creino effetto di continuità tra l'ambiente esterno e quello interno e che rendano costante il dialogo tra attività quotidiane e natura.

Prendendo spunto dal progetto del 1961 si ridisegnano giardino e corte centrale.

Al piano terra la vasta superficie pavimentata lascia il posto a piastrelle singole in gres di grande formato con posa distanziata (percorsi verso l'interno) e a passerelle in legno (percorsi esclusivamente esterni). Il gres nella stessa finitura viene posato anche all'interno contribuendo, con le grandi vetrate, a dare una sensazione di continuità.

La corte centrale diventa nucleo del lotto. In quest'area ombreggiata si è preferito progettare una vasca e dare spazio ad una vegetazione che necessita di poca luce. Le attività del volume sud ed il volume di collegamento affacciano sulla corte grazie a grandi vetrate apribili. La balconata, prima con funzione di passerella, diventa affaccio interno ad uso esclusivo della zona giorno. La vegetazione verticale è prevalentemente discendente con origine dalle fioriere che godono di maggiore illuminazione sul nuovo piano di copertura. I ciottoli di fiume sono riproposti nel vano di collegamento unendo idealmente la grande corte sul fronte ovest e quella minore sul fronte est.

L'esterno al piano terra ha funzione prevalentemente di parco/giardino con la piantumazione di alberi, siepi e piante rampicanti.
Il piano di copertura è invece ideale per le piante discendenti che si aggrappano a reti di tiranti disposte tra muri perimetrali ed involucro esterno. Questo piano diventa inoltre pergolato/solarium con grandi affacci a sud ed ovest sulla città, un'ampia vasca idromassaggio circondata da fioriere e un'area barbecue.

Si è inoltre scelto di valorizzare gli affacci dei volumi sud ed ovest con la modifica dei muri perimetrali: a sud si è intervenuti per sottrazione ricavando due balconate profonde che proteggono l'ambiente interno dai raggi solari; a nord è invece previsto un lavoro di estensione dei muri perimetrali che delimitano la zona notte.

- Collegamenti verticali: ripensare la scala semi-elicoidale e ridiscutere l'utilità delle scale esterne

In seguito ad una valutazione delle possibili opere di ammodernamento dell'impianto di collegamento orizzontale e verticale centrale, si è preso in considerazione un intervento di demolizione e ricostruzione che valorizzasse l'originalità architettonica ed estetica della scala semi-elicoidale. Si è deciso così di progettare una struttura leggera in metallo per i collegamenti orizzontali tra volume nord e volume sud a cui si vanno ad ancorare una nuova scala semi-elicoidale ed un ascensore panoramico. Le ringhiere continue, anch'esse in metallo verniciato a polvere RAL 7016, danno un aspetto plastico e sinuoso alla scala. Il rivestimento dei gradini in parquet si collega alle pavimentazioni suggerite per gli interni dei piani superiori. La razionalizzazione dell'intero vano centrale, ora privo di setti portanti trasversali, lascia intravedere la scala dall'esterno dei prospetti est ed ovest.

Per la necessità di un accesso esterno privato a tutte le camere della zona notte, si è pensato di eliminare le scale esterne e di creare un nuovo vano scale interno sul lato nord. Questo mette anche le camere in comunicazione diretta con altre aree del volume che possono essere usate indivualmente (palestra, spa, media room), e con vani di servizio (lavanderia/stireria).

L'INVOLUCRO

Viste le esigenze di miglioramento energetico/climatico dell'edificio e di privacy, viste le richieste di relazione degli ambienti interni ed esterni e l'utilizzo di materiali naturali e rinnovabili, si è scelto di sviluppare l'idea di un involucro che ricoprisse parzialmente i volumi (senza nasconderli) e che fosse adattabile alle diverse configurazioni dei prospetti ed al complesso sistema distributivo interno.

Da qui, la realizzazione di una struttura leggera in acciaio e listelli di legno verticali 4x4, di forma organica, definita "pelle" che protegge l'edificio agendo in maniera diversificata sui prospetti:
- a nord il rivestimento continuo modera le basse temperature;
- a est ripara le superfici perimetrali dai raggi diretti del sole, aumenta la riservatezza degli spazi interni pur rimanendo permeabile alla luce naturale, crea un'area filtro tra interno ed esterno con vegetazione (corte minore), vede la presenza di pannelli apribili a libro con lamelle orientabili verticali 8x2 in corrispondenza delle finestre;
- a sud è caratterizzata da grandi tagli che favoriscono gli affacci sia dal piano di copertura che dal volume della zona giorno, il cui aggetto è valorizzato proprio da questa conformazione;
- a ovest lascia scoperti il setto verticale e la struttura in cemento, dona privacy ed intimità alla corte centrale (corte maggiore), torna ad enfatizzare l'aggetto (questa volta) del volume nord
- in copertura protegge l'intero edificio dall'eccessivo calore dei raggi solari lasciando penetrare luce naturale, nella fascia centrale prevede l'installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici orientabili, nella parte a sud assolve la funzione di pergolato creando un'ampia area aperta condivisa.

MATERIALE CONSEGNATO --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

ELABORATI

Tav.1 : schemi e grafici

Planimetrie scala 1:100
Tav.2A : piano terra
Tav.2B : piano primo
Tav.2C : piano secondo
Tav.2D : coperura

Planimetrie demolizioni e ricostruzioni
Tav.3A : piano terra
Tav.3B : piano primo
Tav.3C : piano secondo

Tav.4 : planimetria essenze arboree scala 1:100

Tav.5 : sezione scala 1:100

Finiture
Tav.6A: piani terra e primo
Tav.6B: piani secondo e terzo

RENDER

3x volume di collegamento centrale
2x zona giorno
2x camera matrimoniale

2x esterni
2x corte maggiore
4x pergolato/solarium

2x prospetti luce notte (ovest est)
4x prospetti luce giorno - configurazione involucro chiuso
2x prospetti luce giorno - configurazione involucro aperto (ovest est)

DWG

Planimetrie con arredi
Planimetrie demolizione ricostruzione quotate
Planimetrie essenze arboree
Sezione con dimensioni tecniche