Il progetto prevede di arredare il cortile in modo leggero e discreto, procedendo alla distinzione fra spazi pedonali e carrabili senza inserire barriere visive.
L’accesso dalla via principale avviene tramite due cancelli con struttura in acciaio e finitura satinata a doghe fini; sull’angolo dell’accesso pedonale la dicitura “Residenza Alfieri” è ricavata per incisione, con effetto di trasparenza. Le pareti di separazione, in blocchetti CLS, avranno finitura bianco-grigia a microrigo, in accordo con l’effetto dato dai cancelli.
La piazzola esterna è pavimentata a lastre in pietra irregolari, ed arredata con verde e panchine.
All’interno, è un disegno sinuoso di verde a separare l’area pedonale da quella di parcheggio e carrabile, con prato all’inglese a piccole balze, alberi e piante verdi. La passerella è in doghe di legno; il tratto finale (nei pressi dell’ingresso ai palazzi) è in elementi quadrati di marmo.
Lungo la parete opposta, un gioco di verde ed acqua anima il muro di confine, mentre sul fondo del cortile (in corrispondenza della rampa di accesso ai garage) si crea una curva di verde a piccole balze, con piante verdi e fiorite.
La pensilina d’ingresso è leggera, in acciaio verniciato, e riprende il motivo rigato dei cancelli. Anche il cancello di accesso all’altra proprietà è realizzato con materiali e linee coerenti a quelle dei cancelli d’ingresso.
E’ prevista illuminazione a terra lungo tutta la fascia verde, più illuminazione indiretta da applique bidirezionali posizionate lungo la parete del palazzo; la fontana viene illuminata invece dal basso.