Il progetto proposto fonda la sua idea sulla matericità organica del verde e quella inorganica della pietra, che in un sapiente gioco di alternanze creano un bilanciamento ideale.
Come richiesto dal bando l'accesso avviene con una pensilina, nel progetto pensata in acciaio Corten, che allo stesso tempo fornisce un'adeguata copertura per coloro che stanno accedendo alla proprietà e trasmette (tramite il materiale ricercato) eleganza.
Il nome del complesso residenziale è inciso in una lastra di Corten, vicino ai citofoni, ed è sapientemente illuminato di sera da strisce led.
Il cancello di ingresso carrabile e pedonale sono allineati, semplificando e creando una linea pulita, in acciaio inossidabile e vetro, come da richiesta; di fronte all'ingresso molta attenzione è posta ai materiali della pavimentazione: sotto la pensilina troviamo un legno da esterni, incorniciato da strisce Led e aiuole verdi che introduce al cambiamento pubblico/privato, rafforzando l'idea di Soglia.
Nel giardino vero e proprio la scelta dei materiali è ancor più importante: si gioca con il vuoto/pieno tra pavimentazione (Gres Cotto d'este Limestone) e lo spazio verde. Dalla stessa si alzano anche le sedute che risultano quindi perfettamente integrate nel progetto, ed offrono la possibilità di una sosta nello spazio comune. Anche la parete perimetrale è trattata con un rivestimento che richiama l'aspetto pietra naturale, da cui si apre una fontana. Un secondo spazio che si trova nel punto di rotazione del giardino è rivestita in legno da esterni ed offre ulteriori spazi di sosta.
Sempre in Corten è stato realizzato il portale di accesso alla rampa carrabile, e per continuità di dialogo materico la divisione tra proprietà è stata trattata in acciaio e vetro.