Il progetto si è focalizzato, come richiesto, sul gazebo smontabile; composto da struttura mista , acciaio e vetro per la parte invernale, chiusa con porte scorrevoli e ante a soffietto , mentre per la parte estiva aperta si è optato per il legno lamellare verniciato bianco come gli infissi della casa. Le coperture sono diversificate e precisamente con listelli in legno con tenda in tessuto chiaro per la parte estiva e cartongesso con sovrastante foglio di acciaio Corten impermeabilizzato per quella invernale. Il sistema viene tutto imbullonato e bloccato al suolo con apposite staffe d’ancoraggio. Pertanto ci troviamo ad avere un solo gazebo ampliabile e con duplice utilizzo . La parte invernale viene riscaldata da un braciere centrale ma si può tranquillamente optare per le stufe a gas o a colonna da esterno. I pavimenti per la parte non carrabile possono rimanere invariati mentre sono state poste delle beole di cemento con intercapedini in pietrisco per ovviare al problema dello sporco; in quanto le beole sono autopulenti per effetto dell’acqua piovana e non filtrante tra gli interstizi. Il barbecue è stato posto lontano dalla casa confinante per evitare che i fumi potessero nuocere l’armonia con i vicini.
Particolare attenzione è stata data alla fattibilità sia dal punto di vista autorizzativo che economico; ho visto spesso vincere progetti belli a vedersi ma irrealizzabili, per le normative vigenti in Italia.