grazie per l’opportunità di lavorare a questo interessante progetto.
Nella soluzione offerta ho cercato di sfruttare al massimo lo spazio a disposizione per realizzare quanto da lei richiesto.
Le propongo lo spostamento della cucina, in modo da utilizzare l’area ora occupata dalle stanze e dai bagni, lievemente aumentata, per realizzare gli ambienti desiderati. Le due camere da letto rispondono in quanto a superficie alla normativa italiana (minimo 14 mq). Nel corridoio trova alloggio anche un capiente guardaroba a tutt’altezza.
Nel bagno secondario ha trovato collocazione anche la doccia, sistemando la lavatrice al di sotto della finestra e cambiando il radiatore attuale con un elemento radiante tipo termoarredo. Qualora non si desideri la doccia, si può collocare la lavatrice in quello spazio.
Benché non riportato nella pianta fornita con i pilastri, ho disegnato il pilastro (o cavedio) visibile nella foto. Qualora sia eliminabile, si otterrebbe un maggior spazio per eventuali arredi contenitori.
La cucina e lo studio comunicano con lo spazio di ingresso-soggiorno attraverso delle porte scorrevoli in vetro satinato, in modo da trasmettere luce ma nascondendo (parzialmente o totalmente) l’interno degli ambienti. La parete attrezzata offre numerosi spazi contenitori in ambo i lati, oltre a dare unitarietà e dinamicità all’ambiente.
La veranda esterna al soggiorno potrebbe essere realizzata con pannelli di vetro mobili: utilizzo il termine veranda, benché improprio, essendo questa un locale chiuso che necessita di un permesso apposito. Lo stesso occorrerebbe nel caso di una serra bioclimatica. Usando elementi mobili e/o removibili, non dovrebbe essere necessario detto permesso. In ogni caso è bene informarsi presso il competente ufficio urbanistico locale.
Spero che la soluzione le piaccia.