L’obiettivo del progetto è stato la ricerca di una forte connessione tra architettura, design, cura del corpo e sport,
per proporre una nuova tipologia di ricettività alberghiera.
Il progetto prevede la realizzazione di una piastra compatta al piano terra che contiene la hall, la reception, la biblioteca,
il ristorante con vista sul centro di Tarvisio, la cucina ed un piccolo bar posizionato sul lato ovest della struttura alberghiera,
al confine con i campi da sci Duca d’Aosta ed aperto anche ai fruitori delle piste da sci nel periodo invernale
e ai turisti nel periodo estivo.
Al piano inferiore seminterrato con il lato nord fuori terra e completamente vetrato verso l’abitato di Tarvisio, è previsto il
Centro Benessere con piscina interna e porzione esterna, le saune, il bagno turco, l’area fitness ed altri locali per la cura del corpo.
Le autorimesse per gli ospiti della struttura sono previste al piano scantinato assieme ai locali tecnici per la piscina.
Particolare attenzione è stata data alle 50 camere previste dal bando che sono state aggregate come un antico borgo montano e
collegate tra loro con scale e ballatoi in legno e protette con pali in legno posati orizzontalmente che richiamano le Arpe, strutture
di architettura spontanea per essicare il fieno tipiche delle zone alpine del Centro Europa.
Per creare l’effetto “borgo alpino” è possibile aggregare le tre tipologie di camere con infinite varianti a seconda
del risultato finale e della dimensione dei manufatti che la proprietà intende realizzare. Nella proposta presentata,
l’aggregazione è quella massima, in quanto le superfici delle varie tipologie di camere coincidono con il perimetro esterno
dei manufatti.
Per un eventuale ampliamento futuro della struttura alberghiera è stata studiata anche una tipologia locale di chalet,
più compatta che può ospitare fino a 2/3 appartamenti turistico-ricettivi che potrebbero essere localizzati
nella parte più bassa del terreno sul lato nord.
