L’intervento prevede la rifunzionalizzazione di un capannone industriale in un “performance centre per il Golf”.
L’idea è stata quella di non stravolgere completamente la struttura contenitiva, ma di andare a lavorare su alcuni dettagli che vadano ad impreziosire e valorizzare l’intervento e di conseguenza l’impatto visivo e la visibilità del “contenuto”.
Sull’esterno un nuovo portale metallico con fioriera e seduta annessa, evidenzia l’ingresso e permette una sosta coperta agli utenti in ingresso e uscita dalla struttura. Il resto è stato valorizzato con grafiche e colori: tutta la struttura è stata pensata in tinta scura, quasi a volerla nascondere e portare in secondo piano, utilizzandola da sfondo per scritte e grafiche che comunichino all’esterno il contenuto interno. Il secondo portone di accesso e la parte superiore dell’ingresso, sono stati tamponati e rivestiti con una lamiera traforata con un pattern geometrico che ricorre anche all’interno e stilizza la texture della pallina da golf.

Internamente invece, lo spazio sfrutta le alte aperture per un migliore apporto solare. Sull’area lounge centrale è stato ipotizzato di aprire 4 grandi lucernai per inondare di luce naturale la zona centrale.
Planimetricamente per dare maggiore movimento agli spazi, si determinano dei tagli inclinati a livello di pavimenti, controsoffitti e arredi, che alternano materiali e colori; creando un ambiente fluido e dinamico, valorizzato dai contrasti cromatici delle grafiche e dei materiali.
Gli uffici e gli spazi più amministrativi sono stati pensati al piano primo, utilizzando la struttura già esistente, e modificandola in parte per valorizzare il più possibile lo spazio. L’idea che l’ufficio amministrativo e la direzione si potessero affacciare direttamente sullo spazio a doppia altezza della lounge ci è sembrato un valore aggiunto.

Gli ambienti risultano semplici e ben distribuiti, mentre la scelta dei materiali valorizza ampiamente lo spazio interno, rendendo gli ambienti caldi ed accoglienti.