Descrizione

In presenza di un locale speciale come questa antica taverna, abbiamo voluto intervenire il meno possibile con la nuova costruzione per fare dell’antico il vero protagonista del progetto.
Al fine di mantenere le memorie esistenti dello spazio, proponiamo di inserire un unico elemento nuovo distaccato dalle pareti perimetrali, quasi come un oggetto di arredo dove si accumulano tutte le aree funzionali essenziali per qualsiasi uso sia il nuovo uso: cucina, bagno, ripostiglio..
Pretendiamo che questo elemento funzionale si possa adattare, con piccole modifiche, a tutte le opzioni prospettate: piccola abitazione open space (B&B); spazio commerciale, come bar o pub; spazio di coworking.
Essendo in presenza di uno spazio finestrato solo sul prospetto frontale, l’idea parte dal voler sfruttare al massimo la luce naturale e evitare che si creino spazi chiusi e con poca illuminazione naturale. Mediante l’utilizzo di pareti divisorie non a tutta altezza vogliamo favorire la circolazione dell’aria: trattandosi di un ambiente antico al piano terreno, una buona ventilazione impedisce la formazione di umidità e il cattivo odore.

Proponiamo dunque un blocco (con l’altezza minima consentita per legge, 2,40 m) inserito al centro della pianta, che permette la la liberazione del perimetro dividendo essenzialmente una parte più pubblica da una più riservata: soggiorno e camera da letto nel caso del B&B, sala comune e sala per gruppi in caso di bar o pub, zona di lavoro e sala riunioni nel caso di spazio coworking. La circolazione intorno al blocco è libera, ogni suo lato ha una funzione specifica. I corridoi ai lati sono ampi (min. 1 metro) e permettono il facile accesso a tutte le zone del blocco.