Il progetto si propone di sfruttare al meglio gli spazi a disposizione ottimizzando così i costi necessari per ottenere il frazionamento richiesto. Come infatti si può notare dal layout, l’idea è stata quella di realizzare un trilocale (Interno 4a - circa 70Mq) e un bilocale (Interno 4b - circa 50Mq) entrambi dotati di tutti i comfort che un appartamento richiede.
Gli spazi sono stati pensati in maniera tale da dividere la zona giorno e la zona notte attraverso l’inserimento di disimpegni più o meno dilatati. Al fine di massimizzarne l’uso, si è ritenuto opportuno inserire librerie (vedi Appartamento 4a) o armadiature a muro/scarpiere (vedi Appartamento 4b); in alternativa è altresì possibile pensare, nell’ambito dei lavori di ristrutturazione, all’inserimento di opportuni soppalchi ribassando così in parte o totalmente i suddetti ambienti di servizio.
Lo spazio della cucina, dotato di tutti gli elettrodomestici previsti, se nel bilocale si è ritenuto opportuno mantenerla nella posizione esistente, nel trilocale è stata collocata a ridosso del bagno così da sfruttarne i collegamenti per l’adduzione e lo scarico.
Sala da pranzo e soggiorno, vista la limitatezza degli ambienti, vanno a configurarsi insieme alla cucina come un unico open space; ciò nonostante si è cercato il più possibile di garantire la fruibilità degli spazi dando un tocco di modernità così come richiesto dal cliente.
Per quanto concerne i servizi igienici, è stato stabilito di mantenere la loro posizione originaria che è risultata confacente alla disposizione planimetrica degli ambienti e ha ridotto gli interventi di ristrutturazione alla mera sostituzione di rivestimenti e sanitari ove previsti dal cliente.
Le camere da letto sono state dotate di ampie armadiature e scrivanie singole o doppie a seconda della dimensione della stanza e godono tutte di ampie superfici finestrate.
Anche i balconi sono stati rimodulati in funzione del frazionamento garantendone l’accesso e la frubilità dagli ambienti principali delle due unità (cucina/soggiorno e camere da letto).
Vista la molteplicità di pavimenti si suggerisce nell’ambito della ristrutturazione di uniformarne la finitura superficiale attraverso l’applicazione di una finitura superficiale (finto parquet, linoleum, resine, ecc.) che si configura come una soluzione in economia o in caso contrario riportando la pavimentazione a rustico e inserendo parquet o gres o resine a seconda del gusto e della scelta ritenuta più adeguata dal cliente.
Mi auguro che la soluzione progettuale abbia centrato le vostre aspettative,
Cordialmente.