Descrizione

La progettazione di quest’ambiente sembra essere frutto di un mondo estraneo al concetto di normalità che conservavamo fino a qualche mese fa. Dall'inizio di quest’epidemia abbiamo compreso quanto sia profondo anche il più semplice ma potente calore di un abbraccio. Siamo rimasti sospesi in un tempo che si dilata e in uno spazio che si restringe. Le nostre case in questi giorni sono diventate il nostro micromondo in cui siamo obbligati a stare. Le nostre camere sono ormai il luogo perfetto per l’isolamento individuale.
Questi avvenimenti hanno messo in crisi il concetto stesso di architettura spingendoci a riflettere su quanto si fosse trascurata la pura essenza dell’abitare.
Nel processo decisionale si è rivoluzionato completamente questo meccanismo di edilizia popolare, statica e grigia completamente estranea al principio che l’architettura attribuisce alla dimora.
Ovviamente i bambini sono stati di certo i più colpiti da questo distacco dalla vita normale, abituati ad andare a scuola o a giocare in parchi pubblici, dove la loro allegria e le loro interazioni trovano massimo sfogo. Lo scopo di questo progetto quindi è stato quello di avvicinare due concetti che sembrano oggi più estranei che mai: l’esterno e l’interno, creando un angolo di mondo per questo nostro piccolo ospite.
È stato quindi realizzato un percorso creativo e ricreativo, dove il bambino viene immerso in un luogo immaginario, naturale, collettivo a portata di “casa”. Un luogo in cui non possa annoiarsi nel momento in cui non fosse possibile uscire, una sorta di rifugio nel rifugio.

Cameretta Bimbo

residenziale

36034 Malo, Province of Vicenza, Italy