Il progetto si sviluppa seguendo le dettagliate linee guida descritte dai clienti.
L'ingresso si apre su una nicchia che ospita alla sinistra un comodo armadio/cappottiera con ante scorrevoli (in alternativa si può pensare di posizionare una consolle con uno specchio): questa soluzione oltre ad essere funzionale ha anche lo scopo di fare da filtro alla zona giorno open space.
Superato l'ingresso si accede nell'ampia zona giorno che ospita la cucina, il pranzo e il soggiorno.
Il primo elemento entrando è il tavolo in legno dalle connotazioni nordiche e l'importante lampada a sospensione dallo spirito vintage - retrò che impreziosisce l'ambiente.
Il pilastro, dapprima visto come elemento discriminante della zona cucina, viene completamente inglobato nella cucina, diventando un elemento decorativo: su di questo infatti viene realizzata una sorta di "parete verde" in cui è possibile posizionare dei vasi con piante aromatiche.
La cucina si sviluppa in una penisola molto allungata ed accogliente che ospita un tavolo snack sormontato da due semplici (ma di effetto) luci a sospensione dalle forme semplici ma attuali.
La finestra spalle alla cucina viene ampliata per permettere la comunicazione desiderata tra l'interno e l'esterno, infatti da quel lato del terrazzo viene posizionato il tavolo da esterno.
Inoltre, l'ampliamento della finestra della cucina rende l'ambiente molto più luminoso.
La parete di fondo della cucina viene trattata con una vernice effetto lavagna dal forte impatto estetico, diventando un elemento di design, moderno, ironico e giovanile.
L’ampia zona tv unisce lo stile nordico-minimale con quello industriale con richiami ad elementi storici del design (le poltrone di Harry Bertoia e la lampada Parentesi di Castiglioni). La parete tv è attrezzata con un mobile sempre dal carattere nordico industriale e mensole. In soggiorno troviamo la punta di colore data dal pouf in velluto, che funge sia da poggia piedi o seduta e all'occorrenza da tavolino. La volontà di mettere una punta di colore (arancione) è dettata dai colori neutri di tutta la casa (grigio, bianco, nero).
Come richiesto la zona notte non è stata oggetto di interventi invasivi.
Nel disimpegno notte ci è sembrata valida l'idea di riutilizzare l'armadio a muro esistente riverniciandolo del colore del muro o in alternativa si potrebbe valutare un rivestimento con carta da parati.
Nella camera padronale abbiamo pensato di inserire una cabina armadio, in aggiunta alla stanza armadi e studio in fondo.
La secondo camera non è stata toccata mentre la stanza armadi studio è stata oggetto di intervento di falegnameria, ossia 4 grandi armadi (posizionati in modo da definire la parte di lei e la parte di lui) che formano due corridoi e che conducono alla lunga scrivania che si sviluppa sotto finestra. In testa agli armadi sono state pensate delle porte a scorrere in falegnameria che in base alla necessità possono essere chiuse e lasciare la privacy di cui si può aver bisogno.
La zona dei servizi con delle lievi modifiche strutturali migliora notevolmente, si riescono m infatti ad ottenere due bagni completi e scenografici: uno con vasca freestanding, doccia con nicchia per saponi e doppi lavabi e l'altro bagno con grande doccia in muratura e doppi lavabi.
In entrambi i bagni sono state proposte delle pavimentazioni, bianche e nere, dai motivi semplici ma di impatto. Sono pavimentazioni di design che ben si sposano con i colori e lo stile della casa.
Nelle altre parti dell'appartamento proponiamo invece dei grandi lastroni in gres porcellanato effetto cemento: vista la richiesta di avere meno fughe possibili si è pensato di utilizzare dei grandi formati (320X160 cm). Rispetto a un pavimento in cemento, il gres porcellanato è di più facile gestione, molto resistente e in caso fosse necessario dover rimuovere una parte di pavimentazione basta sostituire il numero di lastre necessario.