Il progetto propone un nuovo partizionamento interno che mantiene invariata la localizzazione degli spazi dedicati alla cucina abitabile e al salotto in modo da garantire un affaccio contrapposto fra gli ambienti della zona giorno e quindi la migliore salubrità oltrecchè il riutilizzo delle colonne di adduzione e scarico esistenti. La zona notte accoglie le quattro camere richieste dal disimpegnate da un corridoio a T che serve anche il bagno e il locale lavanderia direttamente affacciato sul balcone d'angolo. Il terzo bagno è ad uso esclusivo della camera padronale. Si propongono due alternative per l'organizzazione dell'ambito dell'ingresso....nella variante si prevede di destinare il vano retro porta a zona studio-pc configurando uno spazio intimo ma permeabile rispetto agli ambienti di contorno. Le canalizzazioni impiantistiche per il condizionamento saranno alloggiate sull'intradosso del solaio del corridoio a T, entro controsoffitto. Si consiglia di vagliare l'opportunità di trasformare la finestra del locale lavanderia in portafinestra. Trattandosi di prospetto arretrato rispetto al filo del balcone e del blocco del salotto, non dovrebbe costituire variante sostanziale semplificando, se non annullando, le procedure di autorizzazione condominiale e/o comunale. In ogni caso vie è la possibilità di utilizzare la finestra come apertura per il passaggio del bucato, intercettato poi direttamente dall'altro lato del balcone accedendo da una delle porte-finestre esistenti. Si prevede lo spastamento del portoncino d'ingresso all'appartamento. Lo spazio dell'ingresso è schermato dall'ambito del salotto per mezzo di un separè ad assi verticali.