Descrizione

La casa della piscina infinita / Infinity pool house

La norma consente di sbancare solo un metro per far “emergere” il piano interrato?
Noi rispettiamo la norma e dopo un metro costruiamo la vetrata trasparente della piscina e poi lo scavo per la piscina vera e propria. Così portiamo luce, aria e divertimento al piano più basso che diventa uno spettacolare living / area relax che rispettata la norma, d'estate si affacciare direttamente sulla piscina mentre d'inverno (quando svuotiamo la piscina) ci fa da loggia bio-climatica. Il tutto in due opzioni tra cui scegliere. Non male, vero?

Partiamo dall'esterno. La piscina del tipo “infinity pool” (Scheda 01) parte dalla casa (ci si può addirittura tuffare dal terrazzo) ed arriva fino allo spazio aperto per il relax dove godersi le giornate di bel tempo. La piscina sale dolcemente dalla casa verso la zona relax. La parete verso la casa è costituita da una lastra vetrata antisfondamento che ci permette di “vedere attraverso” l'acqua i nostri amici che nuotano oppure che risalgono la scala verso la zona relax.
La zona relax è perfetta per prendere il sole, mangiare e vivere la casa all'aperto. Un gazebo mobile da 16 mq, chiudibile, può essere usato, senza bisogno di permessi, come cabina, spogliatoio, deposito e può essere facilmente spostato o rimosso se serve (oppure sostituito con un piccolo annesso in muratura). La pavimentazione drenante (Scheda 02) permette il naturale deflusso delle acque e ci permette di camminare sull'asciutto anche se piove, creando una pavimentazione a prato carrabile (utile anche se più amici devono parcheggiare).
Dalla zona relax si può proseguire direttamente sull'area a prato verde. Un giardino all'inglese coronato da piante aromatiche e fiorite, alcuni piccoli gruppi di alberi ed una siepe di recinzione lascia spazio a sud ad un piccolo orto (Pianta ed abaco delle essenze).
Il progetto illuminotecnico per gli esterni è caratterizzato da discrete luci segna-passi (Scheda 03) che ci permettono di muoverci in sicurezza mantenendo l'atmosfera soffusa e rilassata delle serate a lume di candela o illuminate dalla luna che si riflette nella piscina.

Andiamo nella mansarda (quota +6,05). Viene confermata la zona notte con modifiche minime. Non potendo tagliare la falda, fare abbaini, balconi o prolungare la camera (l'altezza media sarebbe troppo bassa per mantenere l'abitabilità), la modifica più importante riguarda l'apertura di un accesso dalla camera matrimoniale allo (scomodo ma utile) sottotetto ispezionabile. Gli armadi a muro, realizzati su misura per entrambe le camere, ci permettono di sfruttare al massimo la parete verso il sottotetto ed evitare di sbattere sulla parte più bassa del soffitto. I colori sono tenui e caldi e variano dal tortora al grigio chiaro, dal carta da zucchero al legno chiaro. Le ante degli armadi a specchio fanno sembrare la camera più grande e ci permettono di controllare il nodo della cravatta senza occupare il bagno. Il bagno è caratterizzato dal grande box doccia, dove rilassarsi con la cromoterapia, sopra il quale si apre la finestra per godersi il cielo. Le piastrelle sono piccole, da 10x10 cm, a tinta unita con fuga in tono o alternate nelle tonalità delle camere, con specchio incassato a filo delle piastrelle e rubinetto che esce direttamente dallo specchio (Scheda 04). Nella camera della figlia il letto è posizionato sotto la finestra tipo velux a soffitto per permetterle, se vuole, di guardare il cielo stellato prima di addormentarsi.

Scendiamo al piano sotto (quota +3,05). La soluzione per questo piano piano e quello più basso sono facilmente intercambiabili tra loro. Sta a noi scegliere da che stanze preferiamo accedere alle piscine. Nella soluzione A, grazie allo spostamento di alcune tramezze, troviamo subito il salotto, la sala da pranzo ed un angolo cottura chiudibile, per dare l'idea dell'open space ma poterlo chiudere quando serve. Nell'opzione B ci troviamo subito nella sala dell'home cinema, un grande salotto dove stare tutti assieme a chiacchierare sui divani o godersi un film. In entrambe le soluzioni la pavimentazione è in resina epossidica lucida, colore grigio chiaro (che ci permette di far penetrare la luce in profondità nella stanza ed è facilmente pulibile con un robottino tipo Rumba o simili). La parete delle scale è rivestita in pietra ed illuminata dal wall washer che crea una luce indiretta calda. Dal disimpegno (dove sono nascosti lavatrice ed asciugatrice) si accede al bagno. Anche qui la soluzione è a piastrelle piccole, con tonalità calde, che avvolgono la vasca da bagno posizionata sotto la finestra. Nellopzione B dal disimpegno si accede alla stanza jolly, ufficio ma anche camera per gli ospiti che funziona come spazio indipendente (con una bussola lo può diventare a tutti gli effetti) per la suocera, la donna di servizio o amici di passaggio. Un grande armadio a muro, una scrivania ed un letto matrimoniale chiudibile quando serve. Dalla sala home cinema si accede, attraverso delle porte scorrevoli in vetro traslucido, alla sala relax, con tavolo da biliardo convertibile (il tavolo con dimensioni minime regolamentari viene “coperto” con due pannelli che lo portano alla quota corretta da un tavolo da pranzo per 8 persone) e parete attrezzata a scomparsa, con angolo bar/cottura. Da qui si può uscire direttamente in terrazza e tuffarsi in piscina.

Scendiamo ancora fino a quota 0,00. Nell'opzione A troviamo la zona relax con home cinema, tavolo da biliardo e stanza jolly appena descritte. Nell'opzione B invece si entra subito nella zona living con il salotto per la famiglia, la sala da pranzo e la grande cucina dove stare tutti assieme. La cucina è a visita ma facilmente separabile in modo da accontentare tutti, con grande isola per cucinare, dispensa, ripostiglio a lavanderia. Due grandi finestre a tutta altezza si affacciano sul terrazzo e sulla piscina. Anche qui come al piano sopra la parete delle scale è rivestita in pietra ed illuminata con wall washer mentre la pavimentazione è in resina epossidica di colore chiaro. Lo spazio ad uso garage viene pavimentato con piastrelle per esterni senza intervenire sulle pareti, diventando utilizzabile sia come area fitness, che come stanza extra, come centrale termica/lavanderia, che come ripostiglio/garage.

All'esterno il cappotto isolante viene pensato su tutte le pareti che non sono in comune con le altre unità immobiliari per entrambe le opzioni. Laddove possibile viene realizzato esternamente. La realizzazione del nuovo cappotto e la sostituzione dei serramenti permette di ripensare anche l'aspetto della casa, scegliendo colori e soluzioni di dettaglio moderne e contemporanee.

A partire delle indicazioni geometrico, dimensionali e normative fornite, il budget ed i tempi di realizzazione, il progetto illustra una soluzione di massima delle opere edili realizzabili secondo le indicazioni fornite. Queste indicazioni andranno approfondite e verificate nel dettaglio al fine di confermarne fattibilità, costi ed eventuali autorizzazioni necessarie in base alla normative specifiche di zona. Il progetto, proprio per questo, è pensato per essere realizzabile anche per fasi, a step, in parte, in varie opzioni, in momenti successivi o con budget diversi.