Coniugare antico e moderno non è mai facile. Questo vale anche per la progettazione d'interni: se si eccede con l'antico si rischia di trasformare gli ambienti in musei, se si punta tutto sul moderno si perde di vista ciò che era l'idea iniziale. Bisogna quindi essere in grado di trovare il giusto equilibrio. Ed è questo ciò che ho fatto nel progetto proposto: ricercare elementi chiave degli arredi ottocenteschi e riproporli rivisitandoli in chiave moderna. Per questo per il pavimento è stato scelto un parquet a spina di pesce (molto utilizzato nella Torino dell'Ottocento) ma nella sua versione "alla francese" (che negli ultimi anni è uno dei trend del mercato); lungo le pareti del soggiorno-ingresso corre una boiserie in legno che riprende quelle d'epoca e che si ritrova anche sulle ante della libreria su misura; per le sedute si è optato per linee più moderne ma di un materiale "classico" come la pelle. Per l'illuminazione, l'ideale sarebbe trovare delle applique e dei lampadari originali ed inserirli come elementi vintage.
Dal soggiorno l'ampia apertura nel muro (pensata con un rivestimento ligneo in continuità con la boiserie) da accesso alla cucina con un piccolo tavolino per due. L'ingresso al bagno è preceduto dalla zona lavanderia attrezzata con un mobile-lavatrice ed un armadietto, in modo da nascondere alla vista la lavatrice e tutto l'occorrente per le pulizie. Nel bagno sono stati pensati dei rivestimenti in ceramica bianca in modo da rendere più luminoso un ambiente relativamente piccolo e senza finestre, fatta eccezione per la zona dell'ampia doccia, rivestita con cementine nei toni del grigio (anche queste richiamano in modo moderno un formato di piastrelle tipico della fine dell'Ottocento e ritornato in voga negli ultimi anni). Nella camera da letto il punto di forza è sicuramente l'ampia cabina armadio con ante scorrevoli, da eseguire su misura in modo da poter sfruttare appieno lo spazio a disposizione.