Il progetto di frazionamento prevede la creazione di due appartamenti omogenei, dotati ognuno di ambienti che rispettino le metrature minime dei requisiti igienico-sanitari richiesti dal Comune di Roma (14 mq sia per la zona giorno che per la camera doppia) e di un bagno, con finestra, che non si apre mai sugli spazi giorno, in modo da ottimizzare i disimpegni senza dover inserire antibagni.
Particolare attenzione è stata prestata alla collocazione sia dei bagni che delle cucine (le quali si appoggiano specularmente alla parete degli attuali scarichi), per utilizzare le colonne di scarico esistenti, senza dover creare caldane nei pavimenti di altezza maggiorata, limitando così i costi di intervento.
Gli accessi ai due appartamenti sono ricavati all’interno di un vano comune a cui si accede dall’attuale ingresso. Non sono stati previsti interventi sui balconi, non conoscendone lo stato di fatto.

Appartamento A
Dal disimpegno di ingresso, si accede nella zona giorno di 15,4 mq, in cui sono collocati una cucina in nicchia dotata di penisola e la zona divano prospiciente la libreria che ingloba le colonne della cucina. Dalla zona giorno si accede poi alla camera doppia di 14,1 mq dotata di balcone. Il bagno è mantenuto nella posizione attuale, in modo da contenere i costi ed ottimizzare gli spazi distributivi.

Appartamento B
L’ingresso si apre direttamente all’interno del living, in cui la zona divano/pranzo risulta separabile dalla cucina tramite l’uso di una porta scorrevole vetrata. Dalla zona giorno si accede poi, tramite un disimpegno, alla camera da letto doppia di 14,6 mq e al bagno, collocato in prossimità della seconda colonna di scarico di cui è dotato l’appartamento. Il balcone è raggiungibile sia dalla camera da letto che dalla cucina.

Arredo
La distribuzione interna degli ambienti è stata studiata per l’utilizzo di mobili commerciali e con misure standard.
Non sono stati progettati particolari arredi su misura, fatta eccezione per i due mobili del bagno che ospitano il lavabo e la lavatrice.
Per la scelta dei mobili si è voluto considerare uno stile moderno, che affiancasse arredo seriale ad oggetti di design riconosciuto e riconoscibile.
Motivo di tale scelta è stata quella di voler contraddistinguere ogni ambiente con un elemento caratterizzante.

Finiture
Le finiture scelte per gli appartamenti seguono i principi di una resa estetica “contemporanea” coniugata alla rapidità di posa, in quanto non necessitano della rimozione delle superfici attuali.
I materiali proposti sono:
- Il parquet galleggiante: può essere posato direttamente sui pavimenti esistenti, e la scelta di posare la stessa finitura valorizza la continuità spaziale tra zona giorno e zona notte.
- La resina: viene stesa direttamente sulle piastrelle sia dei pavimenti che delle pareti nel bagno, dove è particolarmente indicata poiché è un materiale altamente igienico, poiché l’omogeneità della sua superficie che non presenta né fughe né fessure comporta una maggiore rapidità nella pulizia e un’igiene superiore rispetto ad ogni altra superficie, costituendo un’ottima protezione contro muffe, umidità e agenti batterici.
- Il mosaico caratterizza particolari zone del bagno: la sua matericità cangiante fa da contrappunto all’omogeneità della resina.
- La carta da parati proposta nelle camere da letto è di grande attualità, ed è un ottimo espediente per caratterizzare tali ambienti ed enfatizzare la parete del letto.
- Per quanto riguarda la finitura delle altre pareti, è consigliabile l’idropittura lavabile, in quanto atossica e traspirante.