Il progetto nasce da una riflessione sul rispetto delle volumetrie e dei caratteri tipologici dell'edificio esistente pur garantendo il cambio d'uso e una rinnovata funzionalità.
La proposta aderisce alle richieste della committenza per quanto riguarda il numero degli ambienti e la realizzazione di un portico in affaccio sul patio. Nello specifico l'intervento vuole rispondere alle seguenti specifiche funzionali/strutturali:
1. Formazione di una grande zona giorno. Nel rispetto del volume principale esistente è stato concepito un unico open-space con zona living, pranzo e cucina. Le altezze, il rapporto di profondità e la larghezza sono rimasti invariati; viene ripristinata la copertura inclinata e le uniche opere murarie consistono nella formazione di nuove vetrate a nord.
2. Realizzazione di un bagno con disimpegno per accedere alla camera principale. Il bagno è stato ricavato, come la camera, nell'appendice nord-ovest del fabbricato, separato dalla zona giorno ma comunque indipendente dalla camera da letto (in caso di più di due ospiti).
3. Realizzazione di un portico in affaccio sul patio. Sul fronte nord, in corrispondenza delle nuove vetrate in soggiorno, è stato realizzato un portico di collegamento interno-esterno. Si tratta di uno spazio coperto, senza soluzione di continuità della copertura, un esterno protetto dove inserire un tavolo da pranzo e delle sedute con vista sul patio.
L'utilizzo di forme lineari e il trattamento delle superfici hanno lo scopo di conferire una rinnovata immagine degli interni secondo un principio di essenzialità e di riconoscibilità dell'intervento, pur mantenendo gli elementi costruttivi tradizionali sedimentati nella cultura del luogo.
Le finiture sono ricondotte ai materiali della tradizione locale o alle loro nuove declinazioni: le pavimentazioni interne e del portico sono realizzate con elementi in laterizio cotto con riferimento al tradizionale “ammattonato” utilizzato nelle stalle storiche. I legni (rovere) vengono declinati nella loro finitura naturale per gli arredi e nella versione decapata bianca per i serramenti e per le travature in copertura; le travi originali in legno vengono preservate con un trattamento naturale a base di olio di lino bianco cotto. Le pareti interne prevedono la pulizia delle murature originarie con una velatura a calce. Le murature esterne vengono rasate a calce nel suo tono naturale.
Il progetto nasce quindi dalla volontà di trasformare uno spazio che, come un ricettacolo in attesa, attraverso l’architettura e l’attenzione al contesto riacquista valore.