Descrizione

VILLA CEFALI
Come da voi richiesto si propone una villa in bioarchitettura
I principi di una casa in bioarchitettura iniziano dalla sua massima autonomia sui sistemi idraulico, elettrico, di riscaldamento e raffrescamento. Per le caratteristiche di questo progetto non sarà un problema raggiungere tutti questi oggettivi. Un’altra caratteristica importante da considerare è il riciclaggio di materiali presenti nella vecchia costruzione a demolire cosi come l’utilizzo dei materiali di costruzioni presenti nella zona.
Per il sistema idraulico si proporre il accumulo di acque piovane, tre serbatoi d’acqua verticale per recupero delle acque piovane, di 930 litri l’uno, acqua che potrà essere riutilizzata dai servizi come acqua del wc, irrigazione delle piante intorno alla villa. I serbatoi possono posizionarsi a interro o esterno, si raccomanda l’interro per mantenere più a lungo i serbatoi oltre a evitare l’evaporazione del acqua nel periodo estivo.
Riciclo acque grigie, idro-depurazione, e necessaria la realizzazione di due distinte reti idriche, un per l’acqua potabile e una per quella non potabile, che permetterà di ottimizzare i sistemi fognari e di depurazione. I serbatoi per il trattamento delle acque potranno essere interrati o installati nel seminterrato. Acqua che potrà essere riutilizzata per la pulizia di spazi esterni come irrigazioni delle piante esterne alla villa.
Riscaldamento e raffrescamento si possono raggiungere grazie a una combinazioni di sistemi, il primo un sistema di riscaldamento a pavimento radiante il quale funziona insieme al termo-cammino. Il secondo l’abbinamento l’impianto fotovoltaico ad una pompa di calore arie/acqua, che prende l’energia dall’impianto fotovoltaico e produce acqua calda, riscaldamento e climatizzazione estiva. Per una maggiore ottimizzazione se raccomanda l’utilizzo di un sistema computerizzato, che permette l’utilizzo del riscaldamento “per zone” e quindi evita sprechi di calore là dove non e necessario in un specifico momento.
Sistema elettrico con panelli fotovoltaici saranno posizionati su tutta l’area del tetto esposto a sud dal quale si ricaverà l’energia necessaria per tutta l’abitazione. Il fatto di trovarci in un’area ventilata di utilizzo di “pale eoliche” se può progettare l’utilizzo di una di queste per la abitazione, non avendo problemi di distanza se può pensare alla sua istallazione a una distanzia necessaria per evitare di sentire il suo funzionamento. Con la combinazione di questi sistemi possiamo ricuperare l’assenza di giornate soleggiate, e non fare mancare mai l’autonomia elettrica.
La ventilazione incrociata, presente nel progetto, permetterà un raffrescamento a costo zero. La presenza delle finestre a nord-est e nord-ovest, presenti sui latti della scala sono di vitale importanza, permettono durante l’estate un intercambio d’aria calda con aria più fresca che verrà dal esterno, la stessa funzione e delle finestre Velux presenti sul tetto della scala. Questo effetto di circolazione del aria naturale permetterà una raffrescamento dalla casa de forma totalmente ecologica.
Un’altra considerazione importante è l’utilizzo di “muri doppi con camera d’aria”, sistema antico ed efficiente, il quale eviterà la perdita di calore, durante l’inverno, e l’ingresso del calore durante l’estate. Nel piano seminterrato terra lontana l’umidita. Al piano primo l’utilizzo de grandi vetrate isolanti terra: il caldo, freddo e rumori lontani. Durante l’estate il porticato a listelli di legno fungeranno da frangisole, permettendo l’ingresso della luce e non la esposizione diretta dei raggi solari. Al piano primo troviamo le finestre solo necessarie davanti a i balconi così da ottenere sempre una grande veduta dal paesaggio.
Per ultimo, non si può raggiungere una bio-architettura se non se trova l’equilibrio tra natura e costruzione, per quello proponiamo la presenza di fioriere con delle arrampicanti sui frangisole, e tutta un’area verde esterna davanti al lato sud, con l’inserimento d’alberi di media grandezza